L'Inter ed i calciatori brasiliani, una storia lunga ed affascinante. Il Brasile è un'inesauribile fucina di talenti, ma a conti fatti nemmeno la metà di questi mantiene fino in fondo le promesse di gioventù. Considerato il livello del calcio verdeoro, questo la dice lunga sul numero impressionante di giocatori 'partoriti' dal Paese del samba. L'ultimo della serie è un centrocampista centrale di 21 anni, il nome completo è lunghissimo come tutti i nomi brasiliani: si chiama Arthur Henrique Ramos de Oliveira Melo, conosciuto semplicemente come Arthur, centrocampista centrale dalle squisite doti tecniche e dalla grande personalità.

È reduce dal trionfo in Copa Libertadores con il Gremio, il 'Tricolor dos Pampas' ha appena vinto il terzo titolo sudamericano superando in finale gli argentini del Lanus ed eguagliando dunque il primato di Santos e San Paolo, le uniche squadre brasiliane ad aver sollevato per tre volte l'ambito trofeo. Arthur è stato tra i grandi protagonisti della squadra allenata dall'ex romanista Renato Portaluppi. Le sue prestazioni hanno fatto drizzare parecchie antenne in Europa e, tra queste, anche quelle di Ausilio e Sabatini.

Le caratteristiche di Arthur

Arthur è nato a Goiania, capitale dello Stato del Goias, il 12 agosto del 1996. Cresciuto calcististamente nelle giovanili del Goias, è passato al Gremio ancora giovanissimo ed ha esordito in prima squadra nel 2015, lanciato da Luiz Felipe Scolari.

Nella passata stagione ha collezionato 10 presenze in Copa Libertadores e 25 in campionato, corredate da un gol. Arthur è dotato di grande visione di gioco, ma anche di ottime capacità di interdizione: tackle, corsa ed estrema maturità nel proteggere la difesa e leggere le situazioni di gioco, nella sua squadra compone una coppia centrale di prim'ordine con Jailson.

Naturale che anche il CT del Brasile, Tite, si accorgesse di questo ragazzo. Il giovane centrocampista del Gremio era tra i convocati della selecao negli ultimi due match di qualificazioni ai Mondiali contro Bolivia e Cile, ma non è ancora sceso in campo. Il suo inserimento nella lista che Tite diramerà per i Mondiali di Russia è più che probabile.

Il suo club di appartenenza ha già 'annusato' l'aria del grosso affare e lo ha 'blindato' con un contratto fino al 31 dicembre 2021 la cui clausola rescissoria ammonta a 50 milioni di euro.

Tra gli obiettivi del mercato estivo

Anche l'Inter sta tastando il terreno, Arthur oltretutto non è l'unico giovane sudamericano ad essere sotto la lente di ingrandimento del club milanese: ci sono altri due osservati speciali in Argentina. Nel taccuino della dirigenza nerazzurra figurano i nomi di Cristian Pavon, 21enne ala mancina del Boca Juniors, e Lautaro Martinez, 20enne attaccante del Racing Avellaneda per il quale i contatti sarebbero già ben avviati. Arthur è certamente l'obiettivo principale, ma probabilmente anche il più difficile alla luce del costo e della concorrenza agguerrita.

Sulle tracce del giovane centrocampista brasiliano, infatti, ci sarebbero Manchester United, Chelsea, Barcellona e Real Madrid, ragion per cui è presumibile una 'pericolosa' asta la prossima estate. Si tratta certamente di un investimento, alla luce della sua giovane età e degli ampi margini di miglioramento. Discorso prematuto al momento, ma quel che sembra certo è che il giocatore piace tantissimo alla dirigenza nerazzurra.