Sembrava che Donnarumma avesse risolto i suoi problemi con il Milan quando ha firmato il contratto quest' estate. L'ingaggio di 6 milioni presupponeva che sarebbe rimasto nei rossoneri a lungo.

Invece non è andata così. Secondo alcune voci, Donnarumma non sembrava molto entusiasta di rimanere nel Milan. Raiola ha garantito che potrebbe andarsene già a gennaio e i rossoneri sembrano intenzionati a mandarlo via. Ma cosa ha spinto il giovane portiere a questa scelta? I motivi possono essere tanti, uno fra tutti è il fatto che il Milan probabilmente non giocherà la Champions League il prossimo anno.

Presumibilmente è rimasto nella squadra milanese solamente perchè convinto che il Milan con i nuovi acquisti avesse avuto possibilità di arrivare nell'Europa che conta.

Invece il Milan sta sfigurando e i suoi comportamenti da bambino viziato hanno convinto molti tifosi che il Milan non ha bisogno di lui e che può andarsene tranquillamente. Rimanere comportandosi così, e danneggiare una squadra già in crisi, non gioverebbe nella sua futura e molto probabilmente lunga carriera.

Per il Milan sarebbe comunque un bel vantaggio economico anche se difficilmente incasserà più di una cinquantina di milioni, spendibili per un altro buon portiere. Non ci sono ancora i nomi ma credo che sia abbastanza giovane in modo che per il futuro siano a posto.

Sul piano psicologico, però, perdono un gran giocatore che avrebbe potuto fare la storia del Milan; se se ne andrà nessuno comunque lo rimpiangerà per i suoi gesti, quanto piuttosto per le sue grandi parate.

Il caso Karamoh

Yann Karamoh è un calciatore ivoriano naturalizzato francese, attaccante dell'Inter, in prestito dal Caen e della nazionale Under 21 francese.

L'Inter lo ha acquistato quest'estate pensando di sostituire Gabigol, andato in Portogallo per trovare continuità, cosa che non ha trovato. Karamoh però non ha fatto sognare come molti si aspettavano.

Il giovane attaccante ha giocato solo tre partite facendo la bellezza di zero gol! Qualcuno può dire che è un brocco, ma anche Dybala nelle ultime tre gare non ha segnato e questo non vuol dire che sia un bidone (al netto di quanto comunque Dybala ha già dimostrato nella sua carriera).

Allora ci si chiede, di chi è la colpa se prima il giovanissimo talento interista aveva la media di un gol ogni 4 partite e ora sembra spento?

Sicuramente la colpa è di Spalletti che fa giocare solo i titolarissimi e solo in Coppa Italia lo ha fatto partire dall'inizio. Il giovane francese è arrivato in Italia convinto di avere più spazio, ma come Gabigol si è dovuto accomodare quasi sempre in panchina. Ora mettiamo che sei una giovane promessa e che vieni acquistato da una ottima squadra che sai che punta in alto, il tuo morale è alle stelle, dopo l'inserimento vieni fatto esordire e conquisti i tuoi tifosi con delle buone giocate. Tutto sta andando per il meglio, ma dopo quell'apparizione il mister non ti fa più giocare a ricominci un'altra volta dalla panchina. Il tuo morale passa dalle stelle a sottoterra, tu ti alleni impegnandoti ma il mister non se la sente di puntare sul turnover. Arriva la Coppa Italia, una grande occasione per te, ma tu sei demotivato e sbagli la partita, cosa che convince ancora di più l'allenatore a non schierarti.

Ecco, probabilmente Karamoh ha vissuto una situazione del genere e ora non è più sicuro di se e non sa se è stata una buona idea venire a giocare in una squadra che punta al titolo.

Forse era meglio restare in una squadra mediocre ma giocare titolare segnando dei gol. Certo, un gol ogni 4 partite non è una media eccelsa, ma contando che è un giovane di 19 anni è più che positiva questa media. Ora però rischia di sprofondare per colpa di Spalletti ed di una società che lo ha preso senza puntare veramente su di lui.