Alessandro Zarbano ed Enrico Preziosi stanno lavorando senza sosta per trovare un nuovo acquirente per il Genoa. Nelle scorse ore l'azienda di consulenza finanziaria Deloitte ha consegnato la vendor due diligence nelle mani dell'amministratore delegato rossoblu. Un passaggio importantissimo per il futuro del club, che consente un quadro molto più chiaro e preciso dei conti del grifone.

Anselmi a Verona per Sri Group, ipotesi Villani

Chi busserà alla porta di Villa Rostan per acquistare il Genoa potrà analizzare la situazione finanziaria con grande serenità, al contrario di quanto è accaduto la scorsa estate nell'altalenante trattativa tra il presidente Enrico Preziosi e giulio gallazzi.

Proprio il manager felsineo sarebbe pronto a rituffarsi nell'affare Genoa, attende solo l'eventuale disponibilità a trattare. Sì, perchè il presidente Preziosi preferirebbe percorrere strade alternative a Sri Group ed è possibile che venga data priorità a carmine villani. Quest'ultimo si è avvicinato al mondo Genoa attraverso la collaborazione dei rossoblu con la società The Native, di cui Villani fa parte. Ma in pentola c'è molto di più e a molti sembra essere sfuggito un particolare non irrilevante. Ieri sera, allo stadio Bentegodi, c'era l'ex banchiere Beniamino Anselmi, il braccio destro di Giulio Gallazzi. Una presenza che va a confermare i rumors delle scorse settimane, quando si parlava di una possibile riapertura della trattativa tra il Genoa e Sri Group.

Trattativa smentita, ma si lavora sottotraccia

Alessandro Zarbano ha smentito ogni incontro, ma Gallazzi e soci restano alla finestra, pronti a presentare una nuova offerta, ora che la due diligence è stata completata. La versione ufficiale di Preziosi nega ogni contatto. Ed è normale che sia così, soprattutto per non alimentare false illusioni in un periodo di apparente calma.

Potenzialmente, quindi, il Genoa ha due strade da percorrere: quelle che portano a Carmine Villani e a Giulio Gallazzi. Sri Group conferma il suo progetto ambizioso per il vecchio grifone, Villani invece preferisce il silenzio.

Tuttavia la presenza di Beniamino Anselmi a Verona, l'ennesima di questa stagione, è un chiaro indizio che vale più di tante parole.

E' il segnale di come Genoa e Sri Group, in questi ultimi mesi, abbiano continuato a dialogare a fari spenti per raggiungere un'intesa, malgrado le tante incomprensioni del passato. Come sempre, a parlare, saranno i fatti.