La contestazione prima, durante e dopo la partita di Coppa Italia che vedeva di fronte Milan e Verona ha lasciato il segno nella testa di Donnarumma, e nei suoi familiari più vicini. Suddetta contestazione nasce dalle parole di Mino Raiola che sostiene che il suo assistito abbia firmato il proprio rinnovo coi rossoneri sotto forti pressioni psicologiche, cosa per giunta smentita dallo stesso numero uno milanese nella giornata di ieri.

La contestazione

La contestazione durante la partita di Coppa Italia, avvenuta con striscioni abbastanza pesanti contro Gigio da parte dei tifosi del Milan, che lo hanno anche ricoperto di fischi, ha causato una crisi di pianto in Donnarumma, che è stato consolato prima da Bonucci e poi anche da Gattuso.

Secondo il quotidiano di Castellammare di Stabia, “Metropolis”, il portiere del Milan avrebbe chiesto conforto alla propria famiglia negli istanti successivi alla fine della partita. La famiglia di Gigio, già protagonista quest’estate quando Montella andò di persona ad incontrare il padre di Donnarumma, si sarebbe espressa con toni accesi contro Raiola, reo di aver causato la nuova frattura con i tifosi rossoneri, dopo che tanto si era fatto per ricucire lo strappo. Sempre secondo il quotidiano la famiglia starebbe spingendo Gigio a lasciare Raiola, specialmente qualora volesse proseguire la propria avventura coi rossoneri, e la smentita del portiere del Milan riguardo le presunte pressioni ricevute per firmare il contratto potrebbe essere una svolta in tal senso.

L'eventuale sostituto

La speranza dei tifosi rossoneri a questo punto è una risoluzione rapida della questione, che se si allungasse potrebbe causare problemi sia al Milan che al ragazzo. Una rottura definitiva del rapporto tra i rossoneri e il suo numero uno potrebbe anche far crollare il prezzo del cartellino. Il giocatore perderebbe la titolarità e potrebbe essere difficile per il Milan incassare un bottino sufficiente dalla sua cessione.

Fassone e Mirabelli comunque stanno cercando di non farsi trovare impreparati, facendo importanti sondaggi per eventuali sostituti, anche se l'obiettivo principale è ricucire i rapporti con Donnarumma. Nell'eventualità di dover cercare un altro portiere, una delle piste più accreditate porta ad un profilo esperto e avanti con gli anni, un giocatore adatto a fare da chioccia al giovane Plizzari (adesso in prestito alla Ternana), il quale sarebbe poi lanciato nel 2019 o nel 2020 come nuovo portiere titolare rossonero. Uno dei nomi fra i papabili potrebbe essere Pepe Reina del Napoli.