Sono bastati poco più di 15 giorni a Massimo oddo per ribaltare l'umore in casa Udinese. L'allenatore nato a Pescara, subentrato al posto del mister Gigi Delneri, è stato accolto in un clima di scetticismo generale, probabilmente dovuto al ricordo dell'esperienza poco fortunata sulla panchina abruzzese. Tuttavia l'ex difensore ha dimostrato di avere il carisma e le qualità di allenatore per poter risollevare una squadra che lui stesso ha dichiarato di aver trovato "demotivata" dopo gli ultimi match sotto la guida dell'ex mister di Acquileia.

In ottica Fantacalcio sono diversi i giocatori che hanno beneficiato della cura "Oddo": in primis Jankto, che con il passaggio al centrocampo a 5 sembra essersi rivitalizzato anche in "zona gol".

Nonostante le sirene di mercato inglesi, il ceco continua ad allenarsi regolarmente e con professionalità: ne è una dimostrazione la straordinaria doppietta in casa del Crotone nella scorsa giornata di campionato.

Le indicazioni ottenute nelle prime due partite giocate sotto la guida di Oddo rivelano un cambiamento netto nel modulo della squadra, passata ormai al collaudato 3-5-2 tanto amato dai tifosi friulani durante l'epoca di Guidolin.

Il passaggio a questo nuovo modulo ha innanzitutto donato una solidità difensiva all'Udinese, capace di contenere senza particolari difficoltà le incursioni offensive del Napoli (squadra col migliore attacco in Serie A) e di non correre alcun pericolo in casa dei calabresi.

Il volto nuovo in difesa introdotto da Massimo Oddo è Gabriele Angella, difensore di assoluta affidabilità, uscito momentaneamente dai radar dopo l'esperienza al Watford.

La mediana, costituita ora da 5 giocatori, ha visto la riscoperta di un nuovo Ali Adnan, che dopo due anni di alti e bassi in Friuli, nel quale era riuscito soltanto a far intravedere le proprie qualità tecniche, è stato capace di adattarsi al campionato italiano e ai dettami tattici dell'allenatore.

Da lui ci si aspetta molto, visto anche l'importante investimento monetario della società per assicurarsi il giocatore. Fofana e Barak stanno poi dimostrando di poter diventare quei "gioiellini" che la proprietà potrà rivendere a peso d'oro tra qualche anno.

Vi è infine il reparto avanzato, che mette in competizione ben 6 giocatori per solamente due posti.

Dagli ultimi esperimenti effettuati anche in Coppa Italia la direzione intrapresa dall'allenatore sembra quella di affiancare Lasagna a una prima punta tra Maxi Lopez e Perica. Ne farebbe le spese il talento argentino Rodrigo De Paul, sicuramente il giocatore con le qualità tecniche più spiccate all'interno della rosa; al momento tuttavia l'allenatore non sembra aver trovato una soluzione adatta al giocatore ex Valencia. Ewandro e Bajic partono in seconda linea rispetto agli altri, probabilmente non avendo ancora sviluppato un'esperienza adeguata per giocare in Serie A.