L’avventura di Donnarumma al Milan sembra diventare sempre più un problema, sia per i rapporti burrascosi tra procuratore e società rossonera, sia per le dure contestazioni che ha dovuto subire il portiere rossonero ad opera dei tifosi nelle ultime settimane. Il peggioramento dei rapporti tra lo staff di Donnarumma e il Milan è dovuto alle ultime uscite di Raiola, che avrebbe affermato come il suo assistito abbia firmato il rinnovo proposto da Mirabelli e Fassone sotto forti pressione psicologiche. Questa uscita non è piaciuta né alla società rossonera né tantomeno ai tifosi, incrinando un rapporto che già era stato messo a dura prova per la lunga telenovela estiva.

Le sirene straniere

Il numero 1 rossonero ha numerosi estimatori all’estero, i quali stanno seguendo da vicino l’evolversi della vicenda e, se nelle settimane precedenti si era parlato maggiormente di Real Madrid, adesso sembrerebbe il Psg la squadra maggiormente interessata alle prestazioni di Donnarumma; i transalpini infatti sono alle prese con la “grana Trapp” che dopo aver perso il posto avrebbe chiesto di essere ceduto.

La soluzione alla questione Donnarumma

L’inserimento del Psg su Donnarumma potrebbe risolvere diversi problemi al Milan, infatti la dirigenza si libererebbe di un personaggio ‘scomodo’ come Mino Raiola e con la cessione del prodotto del vivaio metterebbe a segno una plusvalenza che tanto farebbe bene alle casse del club di Via Turati.

Bisogna aspettare per vedere se il Psg riuscirà a mettere sul piatto un’offerta di almeno 40-45 milioni di euro, anche se Fassone a più riprese ha affermato che il Milan non ha bisogno di vendere i propri campioni.

I probabili sostituti di Donnarumma

Per quanto riguarda il sostituto di Donnarumma, sono tre i principali indiziati: Perin, Reina e Marchetti.

Se i primi due erano già nomi accostati al club rossonero, l’ultimo, Federico Marchetti (ai margini nel progetto Lazio) è un nome dell’ultimo minuto e potrebbe essere un intervento low cost in attesa di capire cosa farà il Milan a giugno. Il portiere di Bassano del Grappa ha 34 anni e vanta 161 presenze nella Lazio, diverse delle quali da capitano, a ciò si aggiungono le sue precedenti esperienze in cui molto bene ha fatto, specialmente nell’avventura di Cagliari e 11 presenze nella Nazionale Italiana. Dunque sarebbe un innesto di esperienza che garantirebbe ai rossoneri un portiere dal sicuro affidamento che potrebbe sostituire il giovane Donnarumma, il cui futuro appare ormai lontano dal Milan.