Le prime partite di Rino Gattuso sulla panchina del Milan non possono certo definirsi fortunate. Dopo l'esordio a Benevento, con tanto di gol arrivato allo scadere dal portiere avversario, l'ex allenatore della Primavera rossonera non è ancora riuscito a trovare il giusto equilibrio, come ha dimostrato la netta sconfitta per 3-0 contro il Verona. La decisione susseguente, da parte della società, di andare in ritiro sta servendo al tecnico calabrese anche per valutare quei calciatori che finora ha utilizzato meno.

Milan, Calhanoglu ha stregato Gattuso

Tra questi, c'è sicuramente Hakan Calhanoglu. Il trequartista turco, accolto in estate dai tifosi come uno dei migliori acquisti della campagna rossonera, non è ancora riuscito ad esprimere il suo potenziale. Tra acciacchi fisici e panchine, non sono molte le presenze stagionali del numero dieci del Milan in campionato (dodici presenze in Serie A, sette delle quali da subentrato). Durante la gestione Montella, l'ex giocatore del Bayer Leverkusen appariva spesso spaesato e fuori posizione in campo. Ad influire negativamente sul rendimento di Calhanoglu sono stati anche un difficile ambientamento nel nostro campionato (molto più tattico e con meno spazi rispetto alla Bundesliga) e l'italiano ancora carente.

Con Gattuso, la situazione del calciatore turco potrebbe presto cambiare. Oltre ad aver chiesto a Calhanoglu di intensificare il suo corso di italiano, l'allenatore rossonero sta valutando attentamente - in questa fase di ritiro - le sue potenzialità e starebbe studiando una collocazione in campo a lui più congeniale. Sin dai primi giorni a Milanello, Gattuso è stato molto colpito delle capacità balistiche del turco, come ha dichiarato nei giorni scorsi: "Hakan ha un modo di calciare impressionante.

Di gente brava ne ho vista in carriera, ma lui ha una balistica incredibile". Alla luce di queste considerazioni, e complice la squalifica di Suso, il numero dieci del Milan ha ottime possibilità di partire tra gli undici titolari nella sfida interna contro l'Atalanta. Per favorire un suo migliore posizionamento in campo, Gattuso potrebbe optare per un 4-3-1-2, con Calhanoglu alle spalle di Kalinic (o André Silva) e Cutrone.

Oltre all'esterno spagnolo, 'Ringhio' dovrà rinunciare anche a Romagnoli, anch'egli squalificato dopo il giallo rimediato contro il Verona. Al centro della difesa, accanto al capitano Bonucci, potrebbe rivedersi Zapata.