Diciamo subito che non si tratta del Perù, ma di una nazionale di calcio molto più blasonata. E i motivi sono estremamente più seri. Tanto che hanno indotto la Fifa, l'organo supremo del calcio mondiale a minacciarne l'esclusione dal mondiale russo del 2018. L'oggetto della minaccia della Fifa è nientemeno che la Spagna di Iniesta e compagni. Vediamo di capire quali sono i motivi che hanno indotto la Fifa a questa clamorosa sortita e quali sono le possibilità concrete di un ripescaggio dell'Italia.

I fatti dietro la minaccia della Fifa

La Fifa a quanto risulta avrebbe inviato una missiva alla federazione spagnola in cui apre alla possibilità di procedere a sanzioni nei confronti della nazionale di calcio iberica, se continueranno a verificarsi continue ed inopportune ingerenze degli ordinari organi giudiziari spagnoli nelle questioni sportive.

Di fatto, è molto difficile che la nazionale iberica venga clamorosamente esclusa dal mondiale 2018, anche perché l'attuale numero 1 della Fifa, Gianni Infantino, è stato eletto con l'appoggio determinante proprio degli spagnoli ma, d'altra, parte le questioni in gioco sono estremamente serie e pesanti. Tanto da lasciare un margine di speranza alla nazionale azzurra.

In pratica quello che la Fifa ha voluto evidenziare nella lettera è che la federazione iberica del pallone manca della necessaria autonomia decisionale e questo violerebbe palesemente l'articolo 15 dello statuto Fifa (che disciplina i casi di espulsione di una Federazione). E se perde la propria indipendenza a seguito di interferenze di qualsiasi genere, particolarmente di carattere politico, può essere radiata.

E questo è comprovato dal fatto che gli stessi organi giudiziari spagnoli sostengono apertamente che le recenti elezioni federali sarebbero da annullare.

Infatti il Presidente della Federazione spagnola, Angel Maria Villar, ha subito un arresto nel mese di luglio 2017 ed è uscito di prigione solo a seguito del pagamento di una cauzione.

E questo dopo essere stato rieletto ai vertici della federazione spagnola per l'ottava volta consecutiva. Ma in quest'ultima occasione i suoi, a dire il vero, pochi avversari denunciano brogli elettorali. Questi vengono respinti, ma Villar viene coinvolto nello scandalo dell'Operacion Soule che porta alla sua sospensione cautelare per sospetta appropriazione indebita e corruzione.

E l'intervento della magistratura ha fatto decidere alla Fifa di scrivere alla federazione spagnola.

Per di più il Tar spagnolo, il 25 novembre, ha rivisto la precedente accusa, messa a tacere dalla federazione iberica, di brogli elettorali, rimettendo in discussione anche tutti gli attuali vertici del calcio spagnolo, compreso l'attuale reggente Juan Luis Larrea

Le speranze dell'Italia

In effetti, la lettera della Fifa potrebbe essere l'ultimo avvertimento per la Federazione spagnola di non vedersi clamorosamente esclusa dal Mondiale 2018. Il problema è che difficilmente la magistratura spagnola, in questo caso il Consiglio di Stato, potrà fare un passo indietro se non ben motivato e legale.

Se i giudici spagnoli dovessero decidere per l'azzeramento dei vertici della Federcalcio iberica, la Fifa dovrà trarne le debite conseguenze. Questo significherebbe la clamorosa esclusione della Spagna ed il rientro dell'Italia dalla porta di servizio. Comunque il Consiglio di Stato spagnolo ha tre mesi per prendere la sua decisione. Quindi, fino a marzo, l'Italia può sperare.