"Notte di sogni, di coppe e di campioni" cantava Antonello Venditti ormai 25 anni fa. Una notte che per le nostre italiane in Champions League può significare qualificazione, urla di gioia per i tifosi e milioni che entrano nelle casse delle società. Tralasciando il Napoli che sarà chiamato in causa domani - tra l'altro, dovrà sperare in certi incastri tra le partite per passare il turno -, questa sera scenderanno in campo alle 20.45 la Roma all'Olimpico contro gli atzeri del Qarabag, e la Juventus in terra ellenica contro l'Olympiakos. Ad entrambe bastano i 3 punti, ma ognuna presenta una situazione leggermente diversa nel proprio girone, andiamo a vederle qui di seguito.

Casa Roma

Ieri Mister Di Francesco si è presentato in conferenza stampa insieme a Capitan De Rossi, che senza fronzoli e giri di parole ha detto chiaramente "Il nostro destino passa dalle nostre mani e dalla nostra forza, [...] noi vogliamo qualificarci agli ottavi e per farlo dobbiamo vincere domani sera", parole che rispecchiano tanto la determinazione quanto l'umiltà di quest'allenatore che sta facendo molto bene sulla panchina giallorossa. Effettivamente alla Roma servirebbe davvero un suicidio calcistico per non passare il turno, dovrebbe perdere in casa col Qarabag e, nell'altra partita del girone, l'Atletico Madrid dovrebbe sbancare lo Stamford Bridge del Chelsea. La miglior combinazione delle partite per la Roma, che la vedrebbe prima nel girone contro tutte le aspettative iniziali, vede i successi propri e dell'Atletico, combinazione non impossibile che fa sognare i lupacchiotti.

Tornano arruolabili dopo gli acciacchi di settimana scorsa Nainggolan e Perotti, due perni indiscussi della Roma DiFranceschiana; inoltre ritornerà titolare Fazio, rimasto in panchina venerdì scorso contro la Spal. La formazione titolare sarà composta dai migliori 11 giocatori giallorossi arruolabili: Allison, Florenzi, Fazio, Manolas, Kolarov, Strootman, De Rossi, Nainggolan, Perotti, Dzeko, El Shaarawy.

Casa Juventus

In casa Juve si respira aria nuova dopo la vittoria al San Paolo che gli ha permesso di scalare la classifica portandosi a soli due punti dalla vetta, da domenica occupata dall'Inter. Ma Mister Allegri sa bene come smorzare i climi troppo festosi in vista di una partita importantissima come quella di stasera; una partita molto complicata per ammissione dello stesso allenatore che in conferenza stampa con fermezza proclama che la Juve non cadrà in nessuna insidia, centrando il primo obiettivo stagionale.

Tutto sommato anche per i bianconeri la qualificazione è davvero a un passo: pure perdendo in Grecia -nella peggiore delle ipotesi- basterebbe che il Barcellona, ormai qualificato come primo nel girone, non esca sconfitto dal match contro lo Sporting Lisbona. Ma a Allegri non piace sperare negli incastri e nella fortuna e si giocherà tutte le carte a sua disposizione: da un Pipita ormai tornato in forma, uno straripante Douglas Costa degli ultimi tempi, fino a Dybala che deve ritrovare il gol e buone prestazioni nella massima competizione europea.

Una nota dolente che metterà in crisi il mister riguarda il numero d'infortunati in rosa. Chiellini sarà out, rimasto a Torino a combattere contro una gastroenterite, mentre Buffon e Pjanic sono in dubbio. Sperando nel meglio, la probabile formazione di stasera sarà: Buffon, De Sciglio, Barzagli, Benatia, Alex Sandro, Matuidi, Pjanic, Khedira, Douglas Costa, Higuain, Dybala.