E' la settimana del derby d'Italia tra Juventus e Inter e la sfida torna a essere di nuovo accesa come negli anni d'oro visto che in ballo c'è una buona fetta della stagione. I nerazzurri, infatti, sono in testa alla classifica a trentanove punti, con due lunghezze di vantaggio sulla sui bianconeri (e una sul Napoli secondo in classifica). Una sfida che ha spesso acceso molte polemiche: come non dimenticare Juventus-Inter del 1998, in cui ci fu il famoso episodio del contatto tra Mark Iuliano e Ronaldo nell'area di rigore bianconera con l'arbitro Ceccarini che non ravvisò gli estremi per fischiare il calcio di rigore facendo esplodere l'ira dell'intero mondo nerazzurro.

Nel 2002 la rivalità si accese nuovamente con lo scudetto vinto dalla Juve all'ultima giornata in quel famoso 5 maggio che ha segnato la storia.

Quel 5 maggio di cui è tornato a parlare uno storico ex calciatore nerazzurro: Ivan Ramiro Cordoba. Poco più di un mese fa, infatti, l'ex difensore centrale colombiano alimentò dubbi su quel successo svelando che un suo connazionale che giocava nell'Udinese (che affrontava la Juve all'ultima giornata) gli rivelò che cinque titolari furono lasciati fuori per quella partita senza un motivo valido.

Sembra superfluo sottolineare come la rivalità tra le due società e le due tifoserie si sia accesa ulteriormente nel 2006, con lo scandalo Calciopoli che vide retrocedere la Juventus in Serie B e l'Inter vincere lo scudetto a tavolino.

L'attacco di Juve Tv

Una rivalità che dovrebbe mantenersi solo sul campo, con sani sfottò senza mai sfociare nell'odio. Cosa che invece è successa sul canale ufficiale della Juventus, Juve Tv, dove il presidente di Comunicazione bianconera, Sandro Pellò, si è reso protagonista di dichiarazioni che stanno facendo infuriare non solo i tifosi dell'Inter ma tutti gli sportivi d'Italia, che sui social hanno subito condannato tali dichiarazioni.

Questo quanto è stato detto parlando della sfida di sabato sera: "Il mio sogno è quello di asfaltarli, di cancellarli dal pianeta, togliere loro ogni piccolo barlume, oltre che desiderio e speranza di essere una squadra normale. Devono stare dove sono stati in questi ultimi anni, nelle fogne e nei tombini nascosti al buio".

Il tutto è avvenuto con la presenza del direttore del canale, Claudio Zuliani, che anzichè intervenire o interrompere queste parole a dir poco discutibili, sembrava ridere compiaciuto di quanto appena detto. Juventus-Inter è appena cominciata, e nel peggior modo possibile.