L'Inter di Spalletti dopo il pareggio ottenuto in casa della Juventus all'Allianz Stadium, si prepara per il Match di Martedì in Coppa Italia contro il sorprendente Pordenone. Lo stesso tecnico ex Roma ha voluto sottolineare le insidie che una partita come questa può nascondere: "Non possiamo permetterci di sottovalutare il Pordenone e correre il rischio di subire una clamorosa eliminazione di cui è piena la storia della Coppa Italia. Il loro top player fa 'Super' di nome e 'Motivazione' di cognome e sarà il più difficile da affrontare".

Bilancio primi mesi di Spalletti

Certamente, i primi mesi di Luciano Spalletti sulla panchina nerazzurra sono da incorniciare: in sedici partite di campionato giocate, l'Inter ha collezionato la bellezza di 12 vittorie e 4 pareggi con 33 goal segnati e 10 subiti. Un ruolino di marcia niente male per una squadra che deve ancora assorbire al meglio tutti i dettami tattici del nuovo tecnico, eppure sembra che i nerazzurri abbiano un potenziale maggiore ancora nascosto. Di questo avviso è anche lo stesso tecnico della squadra nerazzurra che ha più volte sottolineato, in alcune sue dichiarazioni, che fino ad ora si è lavorato benissimo ma ci sono determinate situazioni in cui la squadra deve cercare di osare di più e che ci sono ancora tantissimi margini di miglioramento.

Infatti dopo la partita pareggiata in casa Juventus, Luciano Spalletti ha affermato che l'Inter ha tutte le qualità per ambire al massimo del risultato poiché ha una propria identità di gioco che piano piano si sta costruendo. Ma sembra quasi che ai nerazzurri, venendo da tre anni molto complicati, delle volte manchi quella presa di coscienza e quel pizzico di spensieratezza necessaria per portarsi i tre punti anche in determinate partite come quella di Sabato sera.

Inter re degli scontri diretti

Oltre ad essere l'unica squadra imbattuta del campionato di Serie A, l'Inter occupa anche la prima posizione nella speciale classifica dedicata agli scontri diretti. La squadra di Luciano Spalletti ha ottenuto infatti 5 punti tra Roma (1-3), Napoli (0-0) e Juventus (0-0). Il dato da non sottovalutare è che tutte queste partite sono state giocate in trasferta, quindi l'Inter potrà contare sull'appoggio del San Siro che, fino ad ora, si è rivelata una vera propria arma in più da parte dei nerazzurri.

L'unica squadra in grado di superare Icardi e compagnia in questa particolare classifica, è la Juventus che, battendo la Roma nel match in programma il 23 Dicembre, andrebbe a quota sette punti ma con due partite su tre giocate all'Allianz Stadium.