Dopo lo 0-0 tra Juventus e Inter, arriva anche il pareggio a reti bianche tra Chievo Verona-Roma e Napoli-Fiorentina. Tre 0-0 che non si vedevano da oltre 50 anni. Proprio per questo, la squadra di Luciano Spalletti resta in testa alla classifica per la seconda settimana di fila. Ora il tecnico di Certaldo si concentra sulla gara di Coppa Italia contro il pordenone.

Ecco chi giocherà contro il Pordenone

Domani sera, alle ore 21, andrà in scena a San Siro Inter-Pordenone, gara unica per accedere ai quarti della Coppa Italia. Una gara sulla carta facile, ma non da sottovalutare.

Lo sa Luciano Spalletti, che in conferenza stampa annuncia i sei undicesimi della formazione ufficiale, che saranno: Padelli, Dalbert, Ranocchia, Cancelo (che deve partire davanti al terzino), Karamoh ed Eder. Mentre sui restanti che completeranno gli 11 il mister ha ancora qualche dubbio.

Sull'importanza della gara di Coppa Italia, Spalletti avverte che è una gara molto importante e svela che ha tenuto un discorso alla squadra. Il mister non nasconde la curiosità per vedere i giocatori contro il Pordenone, ma non ammette passi falsi, anche perchè un risultato negativo potrebbe danneggiare il futuro dell'Inter. Il tecnico di Certaldo vuole una massima concentrazione e se possibile qualcosa in più.

Luciano Spalletti, che in passato ha avuto modo di passare molti anni in quelle categorie, teme lo spirito combattivo con il quale il Pordenone arriverà a Milano. Il mister si affida ai giocatori meno utilizzati, e sa che devono dare lo stesso contributo per non danneggiare il cammino della squadra.

Spalletti come Mourinho?

Luciano Spalletti viene spesso accostato a Mourinho, eroe del triplete che sapeva come rispondere ai giornalisti.

Il tecnico di Certaldo si sente lontano dallo Special One, allenatore che ha scritto la storia dell'Inter. Ma allo stesso tempo, sa di essere un ottimo comunicatore quando si tratta di difendere i proprio giocatori, proprio come il portoghese.

Infine, mister Spalletti, si sposta sui traguardi dell'Inter, dove molto dipenderà dalle squadre avversarie.

Ma su una cosa è convinto: che la sua Inter, a fine stagione, non avrà nulla da recriminare perchè saprà di aver dato il massimo. Secondo Luciano Spalletti i suoi giocatori hanno ancora molto da dare, e saranno sempre pronti a confrontarsi che le squadre più forti in campionato, come Juve, Napoli e Roma.