Il Milan, dopo aver eliminato l'Inter in Coppa Italia, riesce a dare continuità al buon momento e ottiene un buon pari a Firenze contro la Fiorentina. Un risultato che non può certo regalare grane entusiasmo, ma almeno dà conferme sulle buone indicazioni emerse negli ultimi tempi.

E ad aumentare le note positive c'è il fatto che il punto sia stato ottenuto in rimonta, grazie ad un gol di un calciatore che era finito nella lista dei partenti.

Calhanloglou, infatti, rientra a pieno titolo tra gli acquisti estivi che non hanno reso quanto ci si aspettasse e c'era chi giurava che qualora fosse arrivata l'offerta giusta il calciatore sarebbe partito già a gennaio.

Non è dato sapere quanto questo gol decisivo cambi le cose, ma è probabile che possa essere considerato una sorta di 'wild card' per prolungare la sua permanenza a Milano fino al termine della stagione, con la speranza che possa rappresentare una svolta positiva nel suo rendimento.

Milan, Donnarumma cosa fa?

Il Milan da tempo deve fare i conti con un presunto caso Donnnarumma. Non è dato sapere quale sarà il futuro del portiere, che potrebbe rappresentare una plusvalenza importante. Al termine della sfida con la Fiorentina è stato scelto come l'uomo deputato a parlare a caldo, nel giorno in cui collezionava la sua centesima presenza in rossonero a neanche diciannove anni. E non ci poteva essere modo migliore che festeggiarle con una buona prestazione.

Ai microfoni di Sky la parola che ha ripetuto più spesso è stata orgoglio: quello per le parate decisive del fratello nel derby contro l'Inter, quello per aver bruciato le tappe con tanto di ringraziamento per quanti gravitano attorno a Milanello. Parole da leader e chiosa finale sul suo futuro, che potrebbe contribuire a far pace con i tifosi.

Quando, infatti, gli è stato chiesto di ciò che accadrà ha semplicemente risposto che ha un contratto di quattro anni.

Milan, niente da fare per il colpo estivo

Il Milan a Firenze ha ottenuto solo un pareggio. Non esattamente un risultato esaltante in senso assoluto, ma comunque ritenuto positivo dall'ambiente su un campo difficile.

E non sono mancati i soliti errori, tra cui quello di Leonardo Bonucci che in occasione del gol subito si perde come l'ultimo dei difensori della Serie A Giovanni Simeone. Non esattamente ciò che ci si aspetta da un calciatore comprato a peso d'oro e pagato con altrettanta onerosità per le casse societarie. Credere che, alla luce dei costi, presto possa arrivare una bocciatura definitiva non sarebbe qualcosa fuori dal mondo, così come una cessione a gennaio, magari al Chelsea, non sarebbe poi una cosa così clamorosa.