Cristiano Ronaldo, Marco Asensio, Gareth Bale, Isco e Karim Benzema: nomi da urlo, un attacco dal valore quasi inestimabile quello del Real Madrid. Ma, si fa fatica anche a pensarlo, diventato il vero punto debole della squadra campione del mondo e che solo pochi mesi fa celebrava il doblete, Champions League più Liga, mentre ora vede volar via il Barcellona, distante addirittura 19 punti in campionato (con le merengues che hanno sì una gara da recuperare, ma la distanza rimarrebbe siderale anche in caso di vittoria). 18 le reti complessive siglate in questo avvio di Liga dai cinque campioni sopracitati.

Per dire: Lionel Messi, da solo, ne ha segnati 17. Più che evidente, dunque, che qualcosa non va. Lo stesso presidente Florentino Perez, segnalano in Spagna, è stufo di questa carestia offensiva e dunque già da diverse settimane si è attivato sul calciomercato per cercare nuovi rinforzi stellari soprattutto in attacco, dove Karim Benzema non ha mai letteralmente incantato (due sole volte in carriera ha superato le 20 reti in Liga) e pure il fenomeno Cristiano Ronaldo, fresco vincitore del suo quinto Pallone d'Oro, è finito sul banco degli imputati, tanto che addirittura sarebbe stato inserito nella lista dei possibili partenti. Il piano, almeno nelle idee dei vertici del Real, è quello di rivoluzionare l'attacco assicurandosi almeno un grande cannoniere, un vero 9 da pescare tra i top del panorama europeo.

Calciomercato Inter, tra rinnovo e clausola: il punto su Icardi-Real Madrid

I nomi sul taccuino del Real Madrid sono ormai noti. C'è Pierre-Emerick Aubameyang, del quale però non convince l'aspetto caratteriale e, soprattutto, dopo lo stop alla trattativa per volare in Cina potrebbe finire presto all'Arsenal. Piace parecchio Robert Lewandowski, anche se il rapporto età-costi dell'operazione fa perdere qualche posizione al bomber polacco del Bayern Monaco nella gerarchia delle preferenze madrilene.

Sempre vivo il clamoroso sogno Neymar, pagato 222 milioni di euro dal Paris Saint-Germain appena l'estate scorsa, ma sembrano prendere quota altre due piste che conducono a Harry Kane del Tottenham e, soprattutto, l'interista Mauro Icardi. Prima di Natale in Spagna si era parlato addirittura di visite mediche per Icardi col Real Madrid: si è trattato, in parole povere, di una fake news, che fa almeno in parte capire però come l'attenzione del Real Madrid nei confronti di Mauro Icardi sia reale e concreta.

Ecco perché i tifosi nerazzurri possono stare tranquilli...per il momento

I tifosi dell'Inter, in ogni caso, possono stare tranquilli per diversi motivi. Innanzitutto la clausola. Nel contratto del capitano nerazzurro è presente l'ormai nota clausola risolutiva valida solo per l'estero e fissata a quota 110 milioni di euro. Cifra tutto sommato bassa, viste le valutazioni che circolano dopo l'affare Neymar. Detta clausola, però, sarà attiva soltanto nella finestra che va dal 1° al 15 luglio. Fino ad allora, dunque, la società ha già fatto sapere di non volerlo cedere. In estate comunque, soprattutto dopo un Mondiale che potrebbe vederlo protagonista con l'Argentina, il suo valore potrebbe schizzare ancora più in alto e sarà facile dunque prevedere gli assalti dei top club (Real Madrid, come detto, in pole) ben disposti a pagare 'soltanto' 110 milioni di euro per averlo.

Su questo però l'Inter sta lavorando e prova a giocare d'anticipo. Per febbraio sono previsti infatti contatti importanti con l'entourage di Icardi e la moglie-agente Wanda Nara per ridiscutere il suo contratto. Quasi certo il ritocco verso l'alto del suo ingaggio, si vocifera attorno ai 7-7,5 milioni di euro, mentre da valutare la questione clausola. La dirigenza nerazzurra la eliminerebbe volentieri. In alternativa la porterebbe oltre i 200 milioni, vicina alla valutazione fatta dal Barcellona per Neymar a suo tempo.

Nel frattempo quello che più può far star tranquilli i tifosi dell'Inter è lo stesso Mauro Icardi. L'attaccante argentino ha sempre dimostrato il suo attaccamento ed il suo amore per i colori nerazzurri, responsabilizzato anche dalla fascia di capitano, e vincere trofei con la maglia interista rimane il suo grande sogno.

Certo, lo zero alla voce presenze in Champions League è un vuoto che anche lui vuole colmare in fretta. Con i suoi gol potrà farlo anche con l'Inter, che quest'anno davvero non può fallire nuovamente l'obiettivo del ritorno nell'Europa dei grandi.