"Il Torino Football Club comunica di aver esonerato Sinisa Mihajlovic dall'incarico di allenatore della Prima Squadra. A Sinisa e il suo staff vanno i ringraziamenti per l'impegno e per la passione dimostrati in questi 18 mesi in granata". Termina così il comunicato della società granata, che in nottata ha ufficializzato l'esonero del mister. Fatale l'ultima sconfitta nel derby della Mole di ieri sera, dove il Torino ne è uscito sconfitto per 2-0. La partita era valida per raggiungere la semifinale di Coppa Italia e la vincente avrebbe sfidato l'altra semifinalista: l'Atalanta.

Il tecnico serbo, però non ha pagato soltanto per la sconfitta di ieri ma per tutto l'andamento generale della squadra, che quest'anno non aveva mai brillato più di tanto, complice anche il basso tono di Andrea Belotti che a differenza dello scorso anno tra un infortunio ed altro, non ha ancora trovato la sua forma migliore. In campionato i granata si trovano decimi in classifica con due pareggi all'attivo contro Genoa e Spal e una sconfitta col Napoli. Per trovare gli ultimi 3 punti conquistati dalla squadra granata bisogna scorrere il calendario fino all'11 dicembre quando il Torino si è imposto per un risultato di 3-1 allo Stadio Olimpico ai danni della Lazio. Quella partita però come molti ricordano, lasciò una grande scia di polemiche con eventuali proteste accese dai vertici della Lazio.

Il probabile sostituto del tecnico serbo sarà quasi sicuramente una vecchia conoscenza del calcio italiano: Walter Mazzarri. Il tecnico, manca dalla serie A dall'esonero sulla panchina dell'Inter, ma fece grandi cose anche a Napoli. Manca solo l'ufficialità ma il suo arrivo è quasi certo, anche perché Mazzarri era stato dato per certo sulla panchina del Siviglia, poi affidata a Vincenzo Montella dopo essere stato esonerato dal Milan.

Si parla di un contratto ufficiale fino al 2020, non di un contratto come traghettatore.

Juve-Torino: 2-0

La partita che ieri ha fatto saltare la panchina di Sinisa, è terminata per un risultato di 2-0 a favore dei padroni di casa, i bianconeri.

La Juventus sin dai primi minuti ha fatto capire di voler giocarsi l'ennesima semifinale di Coppa Italia, questa volta contro l'Atalanta, nonostante mister Allegri abbia schierato qualche "riserva" di lusso. Dopo soli 15 minuti Diego Costa ha trovato la rete, grazie all'assist perfetto di Paulo Dybala. Solo dopo il gol, i granata sembravano aver avuto un minimo d'orgoglio, ma a nulla è servito perché al secondo tempo nel miglior momento momento granata al 67' arriva il gol contestatissimo del croato Mario Mandzukic. Dopo le varie proteste, l'arbitro che aveva deciso di visionare la VAR ha assegnato il gol, scatenando l'ira di Mihajlovic che lo ha portato all'espulsione. E' così terminata la stagione grande del tecnico serbo che non può rimproverarsi nulla perché si sa, nel calcio non tutte le stagione possono andare bene e anche i più grandi vivono di alti e bassi.