La 21esima giornata di Serie A si apre con la sfida tra Atalanta e Napoli. Una sfida da prendere con le molle, la squadra di Gasperini è un pericolo per tutti.

L'Atalanta è la bestia nera del Napoli

Dopo la sosta di 15 giorni, la Serie A finalmente riparte. Il Napoli capolista riparte da Bergamo, in una gara che si preannuncia insidiosa e aperta a qualsiasi risultato. I bergamaschi hanno dimostrato di potersela giocare con chiunque. I numeri contro le grandi parlano chiaro ed evidenziano il salto di qualità compiuto dalla Dea. In Campionato tra le mura amiche, sono riusciti a fermare squadra del calibro di Juventus e Lazio.

Hanno vinto in scioltezza 0-2 a San Siro contro il Milan, che nonostante la stagione flop è da considerarsi sempre una delle grandi. E prima della sosta, in pochi giorni ha espugnato prima il San Paolo in Coppa Italia e subito dopo l'Olimpico in Campionato.

La vittoria per 1-2 al San Paolo ha lanciato la Dea alle semifinali di Coppa Italia, mentre il 2-1 dell'Olimpico ha consentito il balzo al sesto posto in classifica. Nelle ultime 4 gare ufficiali, il Napoli ha perso per 3 volte contro l'Atalanta, a dimostrazione della forza della squadra di Gasperini, capace di giocarsela contro tutto e tutti. Una squadra che presenta pochi punti deboli, si schiera con un 3-4-2-1 che esalta soprattutto le qualità di Ilicic e Gomez.

Che sono i due fuoriclasse assoluti di questa squadra, anche negli altri reparti ci sono giocatori di tutto rispetto. In porta c'è la sicurezza Berisha, che in questo anno e mezzo di Atalanta si è dimostrato un grande portiere. In difesa il trio composto da Toloi, Caldara e Masiello dà ampie garanzie, con Palomino che quando viene chiamato in causa è in grado di sostituirli in modo egregio.

A centrocampo troviamo gli esterni Spinazzola a sinistra e Hatebour a destra, quest'ultimo sta disputando una grandissima stagione, coprendo alla grande il buco lasciato da Andrea Conti. Al centro di solito giocano Cristante e Freuler, due giocatori che hanno fatto il salto di qualità quest'anno. Sopratutto Cristante, che oltre a garantire equilibrio in mediana, garantisce spesso e volentieri gol pesanti.

In panchina pronto a sostituire i due pilastri si fa trovare sempre pronto De Roon, che di certo non si può definire un panchinaro.

Come dicevamo sulla trequarti troviamo Ilicic e Gomez, capaci di cambiare la gara in qualsiasi momento con la loro classe e imprevedibilità. In avanti si alternano Petagna e Cornelius, con l'ariete danese che si sta dimostrando all'altezza della situazione. Soprattutto nell'ultima gara a Roma, dove ha realizzato un gol capolavoro. Ma il vero fuoriclasse di questa Atalanta è sicuramente mister Gasperini. In questo anno e mezzo è riuscito a plasmare la sua squadra, nonostante le partenze eccellenti anche quest'anno la sua squadra sta facendo faville. E gran parte del merito va attribuito a lui, per aver portato avanti le sue idee anche nei momenti più critici.

Il Napoli dovrà fare attenzione alle ripartenze atalantine

Una delle chiavi della gara di Bergamo, potrebbero essere le ripartenze della squadra di casa. Il Napoli dovrà fare attenzione a non concedere il fianco ai bergamaschi, che quando partono in velocità diventano imprendibili. La squadra di Sarri dovrà giocare al massimo, evitando quelle disattenzioni che spesso si intravedono nelle gare dei partenopei. Sicuramente Hamsik partirà dalla panchina, l'influenza lo sta debilitando in questi giorni. Un assenza non da poco, considerando l'importanza che il fuoriclasse slovacco riveste negli schemi di Sarri. Servirà il miglior Napoli per venire a capo dell'Atalanta e soprattutto il miglior Insigne.

Quando si accende lo scugnizzo, la squadra napoletana ha più possibilità di portare a casa i 3 punti. Una cosa è certa, questa per il Napoli è la prova del nove, una di quelle gare che non si possono sbagliare. Dalla gara di Bergamo capiremo se la squadra di Sarri ha raggiunto la definitiva maturazione, per ambire a traguardi prestigiosi e importanti.