Lisandro Lopez è dunque il primo acquisto dell'Inter nel calciomercato di gennaio, ma non sarà l'unico. Luciano Spalletti ha avuto l'auspicato rinforzo in difesa che può costituire una valida alternativa al pacchetto dei centrali. Arriva in prestito fino a giugno per la cifra di 500 mila euro con diritto di riscatto fissato a 9 milioni. Questa settimana però sarà decisiva anche per i due centrocampisti inseguiti dal club nerazzurro. L'operazione per portare Ramires a Milano sembra più semplice, dopo che lo stesso giocatore ha espresso la sua preferenza per il trasferimento in Italia e Fabio Capello ha dato il beneplacet per la cessione.

Walter Sabatini è al lavoro anche per lo Jiangsu, la consorella cinese dell'Inter, per dare all'allenatore friulano un valido sostituto al forte centrocampista brasiliano.

Ramires, l'uomo ideale per Spalletti

L'Inter insegue Ramires fin dalla scorsa estate. La Gazzetta dello Sport lo ha definito un "giocatore di gamba, tecnica e personalità", sottolineando che per le sue caratteristiche è il rinforzo ideale per rivitalizzare un centrocampo che dopo la partita di Torino con la Juventus è apparso in estrema difficoltà. Gli angoli da smussare riguardano l'ingaggio molto alto che Ramires percepisce in Cina, 10 milioni di euro. Da parte del giocatore ci sarebbe comunque anche la volontà di una riduzione.

Per la formula si pensa al prestito oneroso, ma trattandosi di due squadre che appartengono alla stessa proprietà non sarà certamente impossibile trovare una soluzione che eviti di far pesare il tutto al bilancio nerazzurro il prossimo mese di giugno.

Giorni decisivi per Rafinha

Sul fronte Rafinha, l'Inter tenta l'ultimo assalto per convincere la dirigenza del Barcellona a trattare sul prezzo.

Il club blaugrana non si è opposto al trasferimento in prestito del duttile centrocampista brasiliano, ma la cifra di 40 milioni di euro per il diritto di riscatto sembra invero eccessiva alla dirigenza interista. Il giocatore è guarito dall'infortunio al ginocchio che ha pregiudicato la scorsa stagione ed ha influito anche su quella attuale, si allena da quasi 50 giorni con i compagni, ma non rientra più nei piani di Valverde che non gli ha concesso neppure 1' di campo da quando è rientrato in gruppo.

Il timore del Barcellona è che l'Inter possa valorizzare nuovamente un giocatore certamente valido, le cui doti tecniche sono ben note, ed è il motivo che spinge la società catalana a giocare al rialzo sulla cifra del riscatto. L'Inter ha fatto un'offerta di 25 milioni giudicata insufficiente dal Barcellona, la società nerazzurra potrebbe decidere di alzare la posta fino ai 30 più bonus ed è una cifra sulla quale i due club possono accordarsi. A spingere per l'affare sono lo stesso Rafinha ed anche il suo papà-manager, l'ex campione del mondo Mazinho. Il giocatore ha già trovato l'accordo con l'Inter sull'ingaggio.