Il calciomercato dell'Inter è in fase di pausa, ma non perchè non ci sono idee, il solito problema è il Fair Play Finanziario che non permette di muoversi in libertà. Il viaggio a Nanchino di Walter Sabatini non ha portato i frutti sperati con un anticipo del budget estivo, per cui si dovrà fare mercato con il ricavato di qualche cessione o con prestiti e scambi. Intanto c'è un giocatore che è finito nelle grazie del Barcellona.

Settanta milioni per Milan Skriniar

In Europa c'è chi non ha problemi con l'Uefa, come il Barcellona, che dopo aver speso 160 milioni di euro per Coutinho ci prova per Milan Skriniar dell'Inter.

La difesa blaugrana non è più così giovane e il centrale slovacco nerazzurro ha tutte le caratteristiche per imporsi da top-player. I nerazzurri con un colpo solo potrebbero sistemare un po di cose: venderebbero un giocatore appena acquistato ad una cifra triplicata, una plusvalenza che sistemerebbe il bilancio e il mercato.

L'Inter quindi potrebbe avere in mano la bellezza di 70 milioni di euro, con la possibilità di arrivare al pallino di Luciano Spalletti, ovvero de Vrij, difensore della Lazio che ancora non ha trovato l'intesa per il rinnovo ed è libero di firmare con chiunque. Claudio Lotito non vorrebbe perderlo a zero a fine stagione e la cosa migliore sarebbe di venderlo in questa sessione di mercato per una ventina di milioni.

L'Inter con il sacrificio di Skriniar e il colpo olandese sistemerebbe i conti con l'Uefa, per poi presentarsi al mercato estivo con più serenità.

La Beneamata terrà conto della volontà del giocatore e dei tifosi?

Se da una parte 70 milioni farebbero gola per sistemare i conti con l'Uefa, dall'altra i nerazzurri dovranno tenere presente la volontà dello slovacco che ha giurato amore alla maglia dell'Inter: "Non penso affatto di lasciare l'Inter.

Sono soddisfatto di dove sono e credo che continuerò a lungo in questa squadra". Con queste parole, Milan Skriniar vorrebbe spegnere tutte le voci di mercato.

Parole che fanno brillare gli occhi ai tifosi nerazzurri. Cosa che non può non far piacere anche alla società, che dal canto suo sa che dovrà trovare un modo alternativo per fare mercato.

Ricordiamo che, la dirigenza continua a seguire varie piste, dalla difesa al centrocampo e all'attacco. Tanti i nomi sulla lista di Piero Ausilio e Walter Sabatini: da Rafinha a Ramires, più staccati invece Gerard Deulofeu, Pastore e Mkhitaryan.