Il rifiuto di Simone Verdi al Napoli proprio non se l'aspettava nessuno: Cristiano Giuntoli aveva praticamente curato ogni dettaglio con il club bolognese e con l'entourage del giocatore ma, come recita la celebre espressione idiomatica italiana, il ds azzurro aveva fatto i conti senza l'oste!

Perché Verdi ha rifiutato il Napoli

L'operazione era data per conclusa già nello scorso weekend, quando tutte le testate nazionali parlavano di accordo raggiunto tra le parti (Napoli e Bologna) e di presunte visite mediche col nuovo club fissate per la giornata di mercoledì 17 gennaio.

Un vero e proprio azzardo, se si considera che nessuno aveva ancora incontrato il giocatore, in vacanza a Doha con la fidanzata. Tra le ragioni che hanno spinto Simone Verdi a rifiutare la piazza azzurra, spiccano le incertezze riguardo lo spazio che il conservatore Sarri avrebbe potuto riservargli nell'undici titolare e la volontà di continuare il processo di crescita intrapreso con Donadoni.

"No grazie": i giocatori che hanno rifiutato Napoli

"Voglio soltanto giocatori innamorati di Napoli", aveva dichiarato qualche tempo fa il patron azzurro, Aurelio De Laurentiis, dopo il trasferimento di Gianluca Lapadula al Milan. Le parole del presidente arrivavano in seguito all'ennesimo "NO" di un potenziale obiettivo di mercato, che puntualmente preferiva accasarsi altrove.

E diciamocelo, i calciatori che hanno rifiutato la maglia azzurra per svariate ragioni sono davvero tanti!

La lista è lunga, certo, ma come dimenticare il sonoro "NO" rifilato da Sime Vrsaljko (il cui nome è tornato adesso di moda) al club partenopeo, che aveva peraltro già raggiunto un pre-accordo con il Sassuolo. "Ho detto ai miei dirigenti anche che non ho intenzione di vestire la maglia azzurra" - aveva dichiarato il terzino croato in conferenza stampa - "Voglio soltanto l'Atletico Madrid!

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Durante la stessa finestra di mercato, arrivarono anche i dinieghi di Maxime Gonalons e Corentin Tolisso, che avrebbero rifiutato la piazza azzurra perché fortemente influenzati da Gomorra e dall'immagine negativa della città. A dichiararlo fu Frederic Guerra, procuratore dei gioielli del Lione, durante un'intervista rilasciata a Radio Kiss Kiss Napoli nell'aprile dello scorso anno.

E che ne fu di Gianluca Lapadula? Qualche mese dopo il suo approdo in maglia rossonera, anche l'attuale attaccante del Genoa fece chiarezza sui motivi che lo spinsero a rifiutare l'offerta del patron De Laurentiis (che lo preferì a Ciro Immobile). "Ho detto di no al Napoli perché in quel momento c’era Higuain, non volevo fare un anno alle sue spalle" - dichiarò l'ex Pescara e Milan.