L'Inter di Luciano Spalletti potrebbe subire un grosso cambiamento in questi ultimi giorni di calciomercato visto che sembra sempre più vicino l'approdo del fantasista argentino del Paris Saint Germain, Javier pastore. Il giocatore ha accettato di decurtarsi l'ingaggio e per trasferirsi a Milano andrà a firmare un contratto triennale fino al 2021 a cinque milioni di euro all'anno, rispetto all'attuale contratto con il club parigino, da sette milioni di euro ma con scadenza a giugno 2019.

Il Flaco vuole giocare di più perchè non vuole rischiare di perdere la convocazione con la nazionale argentina in vista del mondiale in Russia della prossima estate.

L'agente del giocatore, Marcelo Simonian, ha parlato sia con gli esponenti del club nerazzurro, il direttore sportivo, Piero Ausilio, e il direttore tecnico, Walter Sabatini, sia con il patron del club francese, lo sceicco, Nasser Al Khelaifi. L'offerta dei nerazzurri è chiara: prestito molto oneroso, intorno ai cinque milioni di euro con diritto di riscatto fissato tra i venti e i venticinque milioni di euro, con l'obbligo di riscatto che scatterebbe solo in caso di qualificazione alla prossima Champions League.

Come cambierebbe l'Inter con Pastore

Con l'arrivo di Javier Pastore l'Inter potrebbe stravolgere la formazione di Luciano Spalletti, dandogli più alternative anche dal punto di vista tattico.

Nel 4-2-3-1 classico spallettiano il fantasista argentino andrebbe a collocarsi alle spalle del capitano, Mauro Icardi, con Candreva e Perisic ai suoi lati, e con il fantasista brasiliano, Rafinha Alcantara, ad inisidiarli.

Con l'arrivo di Pastore l'ex allenatore della Roma potrebbe optare anche per un 4-3-2-1, con l'esclusione dei due esterni offensivi, inserendo Rafinha e Pastore dietro Icardi, con il trio di centrocampo composto da Gagliardini, Vecino e Borja Valero, anche se si parla di un possibile arrivo di un mediano in questi ultimi giorni di mercato.

Altra variante tattica potrebbe essere il passaggio alla difesa a 3, con D'Ambrosio scalato dietro al fianco di Miranda e Skriniar, Candreva e Joao Cancelo sulle fasce e con Ivan Perisic e Pastore sulla trequarti, con Borja Valero e Vecino sulla mediana, con Roberto Gagliardini che sembra aver perso la fiducia del proprio tecnico, che nel match contro la Roma, domenica scorsa, lo ha bocciato dopo soli quarantacinque minuti. Stessa sorte capitata ieri a Candreva contro la Spal.