Nel posticipo di serie A il Milan ha avuto ragione della Lazio, sconfiggendo la squadra allenata di Simone Inzaghi con il punteggio di 2-1. La sconfitta non è andata giù al tecnico dei biancocelesti, il quale nelle ultime 24 ore ha rilasciato parecchie dichiarazioni polemiche, sia all’indirizzo dei rossoneri sia all’indirizzo del VAR.

L’episodio clou della partita

La furia di Simone Inzaghi viene generata da un episodio che secondo l’allenatore laziale avrebbe deciso la partita. Il vantaggio iniziale di CUTRONE, infatti, sarebbe viziato da un fallo di mani non ravvisato né dell’arbitro né dal VAR.

Tutto ciò ha fatto scattare una serie di polemiche con il club laziale intenzionato a chiedere lumi all’AIA per la mancata segnalazione dell’irregolarità subita. C’è da dire che il Milan non ha affatto demeritato e che non si può giudicare una partita per un episodio, con la squadra di Gattuso che per lunghi tratti ha dominato la squadra di Inzaghi, terza in campionato.

La provocazione di Inzaghi

Il tecnico della Lazio non avrebbe solo polemizzato per l’episodio, ma avrebbe anche manifestato il desiderio che i suoi guardino avanti, non gettando alle ortiche quanto di buono fatto fino ad ora. La Lazio infatti, è in piena corsa Champions e la vendetta contro i rossoneri per il torto subito potrebbe arrivare già in occasione della prossima semifinale di Coppa Italia, come auspicato da Simone Inzaghi stesso.

La semifinale di Coppa Italia

Sarà un test molto importante per il Milan di Gattuso reduce da tre vittorie consecutive in campionato. La squadra del tecnico calabrese sembra rinata, con gli elementi cardine della rosa che sono tornati sugli scudi. Giocatori finiti in panchina con Montella, come Biglia e Bonaventura, stanno sfoggiando una condizione fisica invidiabile risultando essere decisivi in quasi tutte le partite rossonere.

Un dato molto importante è la percentuale di coinvolgimento di Bonaventura nelle realizzazioni dei rossoneri, che si attesta al 50%. Per quanto riguarda la Lazio, l’uomo maggiormente decisivo è sicuramente il bomber Ciro Immobile. L’assenza nella partita di domenica è pesata molto e ne ha tratto giovamento l’intera difesa del Milan, beffata solo da una dormita di Antonelli su azione personale di Marusic.

Il match sarà di certo molto equilibrato, e col contorno di polemiche innescato dal gol di Cutrone, anche molto teso. Dovranno essere i due allenatori a cercare di trasmettere calma ai giocatori per evitare che la partita sia troppo nervosa.