Un vecchio detto popolare dice: “va a finire che citasseranno pure l’aria che respiriamo”. E in effetti, a poco a poco, si stannosempre più riducendo i beni verso i quali non sono previste tasse e multe. Dopoche il Governo Monti ha reso obbligatoria la manutenzione degli scaldini, contanto di libretto da conservare e aggiornare, ecco che arriva un’altra forma dimanutenzione obbligatoria, per un altro elettrodomestico: il termosifone. Giàperché…ce lo chiede l’Europa, con tanto di decreto di recepimento delladirettiva 2012/27/Ue sull’efficienza energetica.

Vediamo cosa prevede tale decreto.

Obbligo di installazione delle valvole termostatiche

In pratica, quanti vivono in condomini con riscaldamentocentralizzato, sono obbligati a installare su ciascun termosifone del proprioappartamento le valvole termostatiche con i contabilizzatori di calore. A cosaservono? In pratica fanno sì che ci sia una migliore ripartizione del caloretra i vari vani della casa, facendo altresì sì che una volta che la stanzaabbia raggiunto il grado di temperatura desiderato, che può andare da unlivello compreso tra lo zero e il cinque, il termosifone si auto spegne. Icontabilizzatori o ripartitori di calore sono, come dice il nome stesso,aggeggi che ci permettono di verificare quanto calore abbiamo effettivamente consumatocon il sistema di riscaldamento.

Si conta che grazie a questo sistema possiamorisparmiare tra il dieci e il trenta percento dell’attuale combustibile usatoin ogni singolo condominio.

Installazione e multe

Ma quanto ci viene a costare tutto ciò? Facendo l’esempio diun appartamento medio, pari a ottanta metri quadri e con sei termosifoni, ilcosto è di circa mille euro totali.

I condomini che non si adeguerannorischiano multe tra i cinquecento e i duemilacinquecento euro, a seconda diquanto previsto dalle Regioni.L’unica nota positiva è che c’è molto tempo peradeguarsi: entro il 31 dicembre 2016. Almeno questo, aggiungiamo. Abbiamo tutto il tempo per metterci in regola.