Un'ondata di caldo torrido, proveniente dall'Africa, sta colpendo l'Italia in queste ore con temperature che sfiorano i 40 gradi. Come combattere l'afa del periodo? La corsa all'uso di ventilatori e soprattutto di condizionatori è cominciata. Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) ha stilato una serie di consigli pratici per usarli in modo efficiente, senza pesare troppo sulla bolletta, riducendo i rischi per la salute e l'ambiente.

I consigli di Enea prima dell'acquisto

Prima di acquistare un nuovo condizionatore ci sono alcuni aspetti da valutare, tra cui:

  • La classe energetica, bisogna prediligere condizionatori di classe energetica A o superiore che, a parità di caratteristiche, presentano i consumi più bassi di energia;
  • La tecnologia inverter che permette di modulare la potenza del condizionatore proporzionalmente all'effettiva richiesta di caldo o di freddo. In questo modo, si riducono i cicli di accensione e spegnimento dell'apparecchio fino ad arrivare ad un risparmio di energia elettrica compreso tra il 30 e il 70% su otto ore di funzionamento continuo;
  • L'Ecobonus, acquistando un nuovo condizionatore che funge anche da pompa di calore e che va a sostituire in maniera integrale o parziale il nostro vecchio impianto termico, si potrà usufruire della detrazione fiscale del 65%, come previsto dalla legge di Stabilità;
  • L'installazione, per una maggiore efficienza, è importante installare il condizionatore nella parte alta della parete. L'aria fredda, infatti, tende a scendere verso il basso mescolandosi facilmente con l'aria calda che, al contrario, tende a salire verso l'alto. È opportuno, invece, evitare di collocare il condizionatore dietro a tende o divani. L'effetto barriera che si verrà a creare tenderà a bloccare la diffusione omogenea dell'aria fredda.

Comportamenti anti-spreco

Una volta acquistato e installato il nuovo condizionatore, è opportuno adottare una serie di accorgimenti che renderanno il suo utilizzo ancora più efficiente e sostenibile.

Ecco i più importanti:

  • Ogni stanza necessita del proprio condizionatore;
  • Chiudere porte e finestre per evitare di disperdere l'aria fredda;
  • Coibentare i tubi del circuito refrigerante presenti all'esterno della casa; se esposti direttamente al sole, infatti, possono danneggiarsi. Fare in modo che anche la parte esterna del condizionatore non sia esposta né al sole né alle intemperie;
  • Non fare raffreddare troppo l'ambiente. Programmare, dunque, la temperatura interna 2-3 gradi in meno rispetto a quella esterna. Spesso, è sufficiente attivare la funzione "deumidificazione" così da evitare che l'umidità presente nell'aria ci faccia percepire una temperatura superiore rispetto a quella reale;
  • Usare il timer e la funzione "notte" per ridurre al minimo il tempo di accensione del nostro condizionatore;
  • Prestare attenzione alla pulizia e alla corretta manutenzione dell'apparecchio. Ventole e filtri dell'aria vanno puliti alla prima accensione stagionale e almeno ogni due settimane dopo il primo utilizzo così da eliminare muffe e batteri che risultano pericolosi per la nostra salute. Se sono troppo danneggiati bisogna sostituirli. Infine, è importante controllare lo stato del circuito del gas.