Le nuove agevolazioni fiscali varate dalla Legge di Stabilità 2016 prevedono anche l'acquisto della casa. Il governo di Matteo Renzi si sta muovendo in tutte le direzioni per agevolare la rinascita dell'Italia, con agevolazioni e detrazioni fiscali per le cose fondamentali della vita, cioè la casa e il lavoro. Per quel che riguarda il bene primario di tutti e cioè la casa, è stata varata una legge che prevede una riduzione della metà delle tasse sull'acquisto. Per avere una riduzione del 50% dell'Iva è fondamentale che l'abitazione sia di classe A o B e venga comprata da un'impresa costruttrice.

Al momento dell'acquisto verrà ridotto il pagamento dell'Iva del 50% che sarà ripartito in 10 quote annuali divise nell'anno in cui sono state sostenute le spese e nei nove successivi.

Requisiti per usufruire della riduzione fiscale

Sarà possibile usufruire della riduzione fiscale solamente per i privati, e cioè tutti i soggetti Irpef. Prima di tutto la casa va comprata entro il 31 dicembre 2016, deve essere di classe energetica A o B e destinata ad uso residenziale, sia come prima che come seconda casa. La detrazione Irpef sarà pari al 50% dell'Iva pagata al momento dell'acquisto e sarà suddivisa in 10 rate annuali.

A quanto ammonta l'Iva sulla casa e quanto si potrà detrarre

Per capire a quanto ammonterà la detrazione Irpef si può pensare di acquistare un’abitazione per 250.000 euro con l'Iva al 10%: il calcolo da fare sarà aggiungerci il 10% al 50% (cioè il 5%), quindi la detrazione da calcolare sarà di 12500 euro da versare a 1250 euro ogni anno.

Le aliquote Iva sulle case vendute dalle imprese costruttrici variano a seconda del tempo di vendita. Se la cessione avviene entro cinque anni dall'ultimazione dei lavori l'imponibile sarà del 10% se è seconda casa, del 4% se prima casa e del 22% se di lusso. È fondamentale che l'acquisto avvenga presso la casa costruttrice e che l'unità immobiliare sia stata considerata di classe A o B.

Inoltre è evidente che queste misure sono state prese da chi ha varato la legge per favorire il lavoro delle imprese costruttrici e diminuire il carico Iva in un momento di grande crisi in cui la gente non ha soldi per poter acquistare una casa nuova.