Se un contribuente si sottrae dal pagamento delle imposte allora sta compiendo un reato di sottrazione fraudolenta e questo anche nel caso in cui stia cedendo ad altri i propri beni pignorabili, rendendo impossibile per la legge, la riscossione forzata.

Cederla per non farla pignorare

Cedere la propria abitazione solo per non farla pignorare, è identificato come reato di sottrazione fraudolenta a pagamento delle imposte. Secondo una recente sentenza della Corte di Cassazione, per diventare una condanna penale però non si devono possedere altri immobili per proprio conto.

Non pagare le imposte allo Stato Italiano diviene reato quando l'importo da pagare supera i 50.000 euro e la posizione viene aggravata con una condanna penale, se l'evasore non abbia altri tipi di immobili da sottoporre ad un pignoramento dello Stato.

Quali sono i presupposti per un pignoramento?

Facciamo chiarezza in merito spiegando in quali casi la legge punisce (con un pignoramento) chi non paga le tasse:

1) Se il debito con il fisco supera la cifra di 50.000 euro

2) Se il debito riguarda l'IVA o l'IRPEF

3) Se, verificatesi le prime due condizioni, la persona che ha commesso un'evasione fiscale è anche nullatenente dal principio o successivamente dopo una donazione di immobili.

Sappiate comunque che il fisco, dopo essere risalito al nome del beneficiario dell'immobile donato, potrebbe sottoporre a sequestro l'immobile, per "sospetta donazione".

Il reato invece non diviene tale, se la persona sotto giudizio possiede un immobile pignorabile. Quindi per chiarire, il reato scatta nel caso in cui voi donate l'unica proprietà che avete, omettendo l'operabilità di riscossione del fisco italiano.

Chiaramente l'accusa di reato avviene esclusivamente dopo una sentenza del giudice, che deve effettivamente constatare che la donazione è stata fatta per motivi esclusivamente fiscali.

Può anche accadere che se l'evasore conserva esclusivamente un immobile non di lusso, ma una semplice abitazione e lì ha posto la propria residenza, questa casa non è pignorabile, motivo per cui sussiste il reato.