La proroga di sei mesi concessa il 30 Dicembre scorso dal decreto Milleproroghe per adeguare gli impianti di riscaldamento alla contabilizzazione individuale del calore è scaduta alla fine di Giugno, e dal 1° Luglio è entrato in vigore l'obbligo per tutti i condomini dotati di impianto di riscaldamento centralizzato. Entro breve termine inizieranno i controlli, e chi non si è adeguato ai termini della normativa rischia una pesante multa da cinquecento a duemilacinquecento euro per ciascuna unità immobiliare.

Il punto della situazione

Secondo l'avv.

Francesco Luongo, presidente del Movimento Difesa del Cittadino, a livello nazionale il 20-30% dei condomini non ha ancora provveduto ad effettuare i lavori richiesti. "In molti casi le assemblee condominiali hanno provveduto a deliberare l'esecuzione dell'aggiornamento, ma questo deve essere ancora realizzato" sostiene Luongo, che per questo motivo invoca la concessione di una ulteriore proroga all'obbligo. L'associazione evidenzia inoltre la situazione di confusione generata in molti condomini. "Sta per iniziare l'autunno e numerosi palazzi non sono ancora in regole con la normativa. Ci rivolgiamo pertanto al Ministero dello Sviluppo Economico affinché si attivi immediatamente per concedere una nuova proroga" conclude l'avvocato.

Come funziono i controlli

La verifica degli impianti avverrà con modalità simili a quelle disposte per l'efficienza energetica delle caldaie, e ad effettuare i controlli - a campione - saranno aziende delegate dagli enti locali. E' inoltre prevista una verifica annuale degli impianti di riscaldamento e l'invio di una relazione alle Regioni.

Qualora venga scoperto un edificio che non ha provveduto all'installazione delle termovalvole scatterà la multa prevista - dai 500 ai 2500 euro - per ciascun appartamento dello stabile.

Chi può non installare le termovalvole

Non tutti i condomini hanno l'obbligo di adeguarsi alla nuova normativa entrata in vigore. L'art. 9 del DL 141 del 2016 stabilisce infatti che laddove sia stabilita l'impossibilità tecnica di installare le termovalvole, o nei casi di inefficienza economica - laddove cioè l'installazione delle termovalvole risultasse eccessivamente costosa e non funzionale al risparmio - è possibile evitare i lavori di aggiornamento senza rischiare di essere multati. I condomini in questione tuttavia devono munirsi di una relazione tecnica emessa da un soggetto abilitato a certificare il caso in questione.