Svolta nelle indagini relative alla morte di Angelo Leonardi, il tassista abusivo morto d'infarto dopo essere stato preso a calci e pugni nei pressi della stazione di Acireale, in Sicilia. I carabinieri hanno fermato un 25enne di origini russe ma residente a Milazzo, Nikita Gromokov, ritenuto l'autore dell'aggressione avvenuta lo scorso 12 giugno 2017. Il russo attualmente si trova nel carcere di Catania. Ad emettere l'ordinanza restrittiva è stata la Procura di Catania, a seguito di diverse indagini. Fondamentali sarebbero stati anche i filmati contenuti nelle telecamere di videosorveglianza, poste nelle vicinanze del luogo del pestaggio.

Gromokov inchiodato dai filmati

Secondo alcuni testimoni e in base ai video ripresi dai sistemi di videosorveglianza, il russo si sarebbe avvicinato al tassista Leonardi accusandolo di aver rubato il portafoglio della compagna. I due avrebbero iniziato a litigare. L'alterco poi è degenerato. I filmati ritraggono Gromokov mentre prende a calci e pugni Angelo Leonardi che, alla fine, cade per terra. Immagini forti, confermate anche dai testimoni. Sequenze fondamentali per mandare in carcere l'immigrato. Nikita, dopo aver aggredito il tassista abusivo, si sarebbe recato con la fidanzata e un'amica, in treno, a Messina e da lì a Milazzo, dove risiede. Il pm Santo Di Stefano attualmente non ha preso in considerazione la posizione delle due donne ma non è escluso che lo farà, visto che entrambi avevano assistito al pestaggio di Leonardi e sono in possesso del portafoglio contenente 500 euro, quello che Nikita pensava avesse rubato il tassista, ad Acireale.

Domani l'autopsia sul corpo del tassista

L'esame autoptico sul corpo di Angelo Leonardi è in programma domani, 19 giugno 2017. Il medico legale dovrà accertare se vi sia un collegamento tra l'infarto che ha stroncato il tassista abusivo e l'aggressione. Attualmente il russo 25enne è accusato di omicidio preterintenzionale aggravato.

Il gip, però, non ha ancora convalidato l'arresto perché non sussisterebbe il pericolo di fuga. Il 25enne, nato a Mosca, era arrivato ad Acireale con la fidanzata, per un colloquio di lavoro, lo scorso 6 giugno 2017. Per muoversi avevano scelto il taxi di Leonardi. Successivamente, la coppia aveva scoperto di aver perso il portafoglio contenente 500 euro.

Le ricerche si erano rivelate inutili. Il 12 giugno, Nikita e la fidanzata avevano incontrato nuovamente Leonardi. Il russo aveva iniziato ad accusare il tassista di aver rubato il portafoglio; poi le botte.