In questi anni il settore della comunicazione ha subito un cambiamento radicale. Gli smartphone, grazie alle loro applicazioni che facilitano alcuni aspetti della nostra vita – vedi le app che svolgono la funzione di navigatori stradali per esempio – e, all'uso sempre maggiore dei social network come Facebook e Google+, hanno assunto una posizione quasi centrale nel quotidiano, rendendo il pagamento di tariffe e abbonamenti una spesa obbligata e imprescindibile.

Da quest'estate però il pagamento di offerte ricaricabili è diventato più pesante, anche se in maniera quasi invisibile.

tim, Wind e vodafone, tre dei maggiori gestori telefonici, sono passati da una tariffazione mensile a una quadri-settimanale, comportando una spesa maggiore per il consumatore.

Rinnovo dell'opzione ogni quattro settimane, ecco quanto costa in più all'utente.

Ad un occhio inesperto, pagare per il rinnovo di un'opzione ogni 28 giorni piuttosto che ogni 30 non fa molta differenza, visto che tecnicamente si tratta solo di perdere due giorni. Ma, è nel lungo periodo chetale lasso di tempofa la differenza in quanto, stando ai conti fatti dalle associazioni per i consumatori è come se in un anno pagassimo 13 canoni invece che dodici.

Per di più, mentre Vodafone e Wind stanno applicando i nuovi termini per il pagamento soltanto alle nuove attivazioni, Tim la applica anche ai vecchi utenti, che possono solo optare per il recesso gratuito in caso non accettino le nuove condizioni.

Tariffe telefoniche più corte o più care?

La situazione, stando a quanto affermato dalle più grandi associazioni per i consumatori come Federconsumatori e Altroconsumo, non è delle più trasparenti: al consumatore non può essere chiaro che un costo quadri-settimanale è peggio di uno mensile, soprattutto se alcune offerte restano invariate.

Per esempio, Tim Special Start comprende attualmente mille minuti e 2GB di Internet, mentre prima erano 600 minuti, 1GB di Internet più i messaggi: sempre a 20 europer quattro settimane. Invece, alcune offerte di Wind e Vodafone sono passate da formula mensile a quadri-settimanale a parità di costo. Con Vodafone avere 500 minuti e 1GB prima costava 15 euro al mese ; adesso lo stesso prezzo ogni quattro settimane comprende 400 minuti , 100 sms e 1 Gb.

Quindi, cosa fare se ci ritroviamo la tariffa cambiata a condizioni che non sono di nostro gradimento? Forse, conviene cambiare tariffa o in casi estremi addirittura operatore ma, prima di fare qualsiasi cosa non dimenticate di studiare bene le varie condizioni contrattuali e soprattutto, le famose scritte in piccolo.