Pokemon Go, la nuova app ispirata al famoso media franchise giapponese, ha avuto un successo mondiale in solo pochi giorni. Basta uno smartphone adatto e con i requisiti necessari per aver un corretto funzionamento e il "divertimento" a quanto pare risulta assicurato.Il gioco, disponibile dal 6 luglio suApp Store Android e Apple, ha avuto subito un enorme successo, con milioni di download in pochi giorni.

Il giocatore attraverso la fotocamera del suo smartphone può improvvisare una vera e propria avventura, grazie alla sovrappone all'immagine in temporanea dallo schermo.L'app ha infatti superato i download di Tinder, Twitter e addirittura la famosa app di messaggistica Whatsapp.Migliaia di ragazzi e non solo si divertono girando per la proprio città o girando metropoli per catturare i "pokemon", creature in grado di lottare fra di loro, sfruttando veri e appositi tornei e sfide singole fra amici.Come ogni tendenza, Pokemon Go ha portato alcuni problemi e alcuni fatti di cronaca.

Dagli Stati Uniti fino ad arrivare all'Europa: guai e "sorprese" scomode

La vicenda più bizzarra, e anche abbastanza macabra, arriva dagli States. Negli Stati Uniti D'America, infatti, una giovane ragazza, girovagando a caccia dei pokemon si è imbattuta in una scena macabra e raccapricciante, trovandosi un cadavere davanti ai suoi occhi (pare si tratti di un senza tetto del posto).Anche nella cronaca americana Pokemon Go ha trovato la sua parte. Una baby-gang composta da ragazzi di circa 16 anni ciascuno ha attirato le proprie vittime in luoghi chiusi per poi derubarli.

Pokemon Go,inoltre sempre negli Stati Uniti ha causato un incidente stradale,facendo tamponare un auto contro un albero,l'autista pare si sia fatto prendere dall'applicazione guidando distratto.

Per fortuna niente di grave. E' stato l'autista stesso ad ammettere di aver giocato a Pokemon Go durante la guida.Tuttavia, queste notizie non sono certificate e girano sul web senza fonti ufficiali.

Insomma, questa applicazione ha portato una enorme utenza per i due colossi Android e Apple. Ma ogni cosa bella se abusata ed usata in modo errato può portare seri problemi.