È bene essere onesti e dire come stanno le cose: lo Smartphone è diventato un’estensione delle braccia. Ovunque ci si volti, le facce sono calate nello schermo, illuminate dalla luce biancastra che ne esce, con le dita che si muovono freneticamente sul touch screen per digitare, cercare, guardare, fotografare, filmare, condividere, chattare, organizzare, scrivere, comprare, lavorare; insomma oggi più che mai si vive sul cellulare e con il cellulare pronto alla mano. Nessuno escluso. In pochi sanno che le troppe ore spese sul telefonino, vicino allo schermo, a controllare il device personale, è la causa di molti litigi.

Richiedere l’attenzione di chi sta usando troppo il proprio smartphone è causa di scontri, soprattutto in Italia. A rilevarlo è il rapporto Global Mobile Consumer Survey 2016 di deloitte, azienda di servizi di consulenza e revisione. Rispetto agli altri paesi europei, in Italia quasi una persona su tre litiga per l’eccessivo uso del cellulare, in particolare fra i partner. Le cause possono variare dal troppo tempo speso sul dispositivo, alle notifiche social o di messaggi ricevute- e controllate- di notte, fino alla sbirciatina nascosta del profilo della propria metà.

Mai litigato per lo smartphone? Chi è senza peccato…

Chi non ha mai guardato il cellulare appena sveglio al mattino? O, se svegliatosi improvvisamente nel cuore della notte senza riuscire a dormire di nuovo, non ha preso lo smartphone in mano per controllare le notifiche?

E, una volta controllate le notifiche, avrà pensato di rispondere giusto a quel messaggio o a quella mail, così per non dimenticarsene? Controllare freneticamente il cellulare per vedere se ci sono nuove notifiche è un gesto che viene addirittura compiuto più di 200 volte al giorno, un vero e proprio tormento insomma. Per cosa si utilizza maggiormente il device mobile in Italia?

Per il “gossip da smartphone”. Gli italiani hanno il primato europeo per il numero di personaggi famosi seguiti sui social. Con un simile numero di notifiche da controllare, il tempo da dedicare ai propri cari viene a mancare e lì scatta il litigio, a chi non è capitato?