Da questa estate si può, ufficialmente, telefonare da tutta Europa come se stessimo chiamando dall'Italia. O almeno così dovrebbe essere. Infatti da quanto risulta all'Agcom, alcuni operatori telefonici nazionali, tra cui tim e vodafone, avrebbero messo in campo delle strategie per aggirare il divieto e far pagare dei costi extra alla propria clientela. E' quanto rivela oggi il Sole 24ore. E secondo l'Agcom in alcuni casi siamo al limite del legale. Infatti, alcune strategie consisterebbero, fondamentalmente, in delle limitazioni nell'utilizzo dei gigabyte di internet inclusi nell'abbonamento, oppure determinate opzioni sarebbero utilizzabili solo se ci si trova fisicamente in Italia.

Tanto che l'Agcom ha aperto, ufficialmente, un'indagine in merito.

Le prossime mosse dell'Agcom

Secondo quanto riferisce Antonio Nicita, Commissario Agcom intervistato in proposito dal Sole24ore, l'Autorità di vigilanza sulle telecomunicazioni sarebbe in procinto di effettuare un primo richiamo agli operatori interessati. Forse già la prossima settimana. Nel frattempo l'Autorità ha concesso ad un altro operatore nazionale, Fastweb, la deroga di 12 mesi sull'applicazione ai propri clienti del roaming gratuito. Richiesta effettuata anche da altri operatori mobili virtuali, come Tiscali.

Le tariffe finite sotto la lente dell'Autorità di vigilanza

Diverse tariffe, di nuova creazione, sono finite sotto la lente dell'Autorità di Vigilanza delle comunicazioni.

Ad esempio, per quanto riguarda Tim, l'offerta Tim Special Medium consentirebbe di avere in roaming gratuito solo 2 giga rispetto ai 4 giga totali inclusi nell'offerta. Ma anche l'offerta Supergiga & Music, sempre della Tim, e oggetto di una notevole campagna pubblicitaria proprio in questi giorni, presenterebbe delle incongruenze.

Infatti sui 10 giga totali dell'offerta 6 sarebbero utilizzabili solamente in Italia. E anche la musica sarebbe scaricabile gratuitamente solo se ci si trova sul territorio nazionale.

In effetti, bisogna precisare che il regolamento europeo, che ha istituito lo zero roaming, consente agli operatori telefonici di imporre delle limitazioni per quanto riguarda i gigabyte utilizzabili fuori dal territorio nazionale.

Ma la Commissione europea ha stabilito una modalità di calcolo per determinare quanti giga è possibile escludere. E, secondo l'autorità, se per l'offerta Supergiga & Music siamo al limite, così non sarebbe per la Tim Special Medium. E da quanto risulta dal sito dell'Agcom anche l'offerta Internet 50 giga si può utilizzare solo sul territorio nazionale.

Per quanto riguarda Vodafone, invece, è lo stesso operatore a dichiarare sul suo sito istituzionale che il roaming è gratuito esclusivamente sul territorio nazionale. Ad esempio, alcune opzioni Vodafone Red terminati i giga gratuiti prevedono una navigazione a 500 megabyte al costo di 1,50 euro al giorno. Mentre per il vero e proprio roaming internazionale sono previsti scatti di 2 euro ogni 100 Mega fino al massimo di 4 Giga e mezzo al giorno.

D'altra parte Vodafone è l'unico operatore che rende disponibile sul suo sito uno strumento di calcolo dei giga utilizzabili in roaming in base all'offerta scelta.

Per quanto riguarda gli altri operatori telefonici presenti sul mercato italiano, compresi i cosiddetti virtuali, Fastweb grazie alla deroga ottenuta dall'Agcom concede solo 1 Giga in roaming gratuito. Wind 3, dopo aver modificato alcune clausole delle condizioni generali di contratto e di specifiche offerte, sul proprio sito dichiara di non distinguere tra traffico nazionale ed europeo. Anche Poste Mobile adotta una politica simile.