Whatsapp è l'applicazione di messaggistica gratuita che ha rivoluzionato ulteriormente il mondo della comunicazione. L'app ci permette non solo di scambiare messaggi di testo, ma anche di inviare video, inoltrare registrazioni vocali, fare le videochiamate, inviare documenti e la propria posizione. Creata nel 2009 è poi stata comprata da Mark Zuckerberg, il famosissimo fondatore del social Facebook.

I cinesi dicono no a WhatsApp

Alcuni mesi fa in Cina, all'applicazione di messaggistica erano stati tolte progressivamente alcune delle sue funzionalità, ma adesso pare che l'app sia stata definitivamente censurata.

Sempre in Cina, Facebook era già stato abolito nel 2009, mentre Instagram non è mai entrato negli store cinesi. Fin dall'inizio di luglio, il Paese della grande muraglia aveva preso la decisione di bloccare l'invio di file multimediali e successivamente sono stati bloccati anche gli audio. Adesso però non funziona più nulla su WhatsApp e, dunque, il governo di Xi Jinping è riuscito anche violare la crittografia dell'applicazione, causando questi problemi all'utenza cinese. Le prime difficoltà sono iniziate mercoledì della scorsa settimana, quando WhatsApp ha iniziato a bloccarsi a gran parte degli utenti e da questo lunedì questo blocco è diventato sempre più evidente, anche se qualche utente riesce ancora ad accedere al servizio.

Perché i cinesi hanno bloccato WhatsApp?

Il web è curioso di sapere il perchè di questa decisione. A quanto pare il governo cinese vuole eliminare tutte quelle app che non riesce a controllare, per cercare così di portare la popolazione ad usare le applicazioni cinesi che funzionano bene e sono facilmente controllabili. Mentre WhatsApp è infatti fornito di un sistema end-to-end e quindi nessuno può scoprire il contenuto dei messaggi, alcune applicazioni di messaggistica cinesi sono addirittura accusati di fornire dati degli utenti alle autorità.

Un esempio di App di messaggistica cinese è WeChat, che ha sede a Shenzen ed ha 963 milioni di utenti. Fortunatamente la censura non ha colpito applicazioni come Skype e Face-Time. In realtà ci sarebbe un modo per connettersi a WhatsApp, Facebook o Instagram senza farsi scoprire. Il trucco consiste nel connettersi alle reti VPN, in modo da poter aggirare i sistemi e far credere al server di essersi connessi dall'estero. Il governo di Pechino sta cercando però di porre fine anche a questo 'trucco'. Per scoprire altre novità, cliccate sul tasto "Segui".