Mancano poche settimane alla commercializzazione di Iphone X, lo smartphone targato Apple che presenta numerose novità rispetto ai suoi predecessori. Nel frattempo, i consumatori si stanno parzialmente "consolando" con la versione 8 del melafonino che, però, non starebbe riscuotendo grande successo. I clienti dell'azienda statunitense, infatti, sono decisamente più interessati alle innovazioni introdotte nel device che celebra il decennale dall'uscita del primo iPhone, e non vedono l'ora di poterlo testare.

Sicuramente lo schermo OLED e l'assenza del tasto home lo rendono un cellulare molto innovativo per Apple, che fino ad oggi aveva più o meno confermato le caratteriste estetiche introdotte con il primo melafonino.

Il Face ID incuriosisce il pubblico, e allo stesso tempo genera qualche dubbio. Secondo quanto rivelato da Tim Cook, le probabilità che un'altra persona possa sbloccare un melafonino non suo con il proprio volto, sono una su un milione. Intanto, sembra che i potenziali acquirenti di iPhone X siano destinati ad attendere ancora un po' di tempo prima di poter comprare il device. Scopriamo perché.

iPhone X: nuove problematiche per Apple?

Ben prima della presentazione ufficiale, sul web erano già emerse delle voci che parlavano di probabili ritardi nella produzione di iPhone X. Queste problematiche sarebbero legate innanzitutto ai nuovi schermi OLED, la cui realizzazione potrebbe allungare i tempi di produzione.

Inoltre, fin da subito è stato sottolineato come il costo relativo all'implementazione di questa tecnologia sarebbe stato piuttosto alto per Apple, poiché l'unica società in grado di fornire questo prodotto è la Samsung, storica rivale dell'azienda di Cupertino. Addirittura, secondo alcuni rumor, la multinazionale sudcoreana starebbe guadagnando molto di più con la produzione dei display OLED per iPhone X, piuttosto che con le vendite del suo ultimo top di gamma.

Nelle ultime ore sono emerse ulteriori indiscrezioni che parlando di un probabile, ulteriore prolungamento dell'attesa per l'acquisto di iPhone X, a causa della fotocamera TrueDepth. In particolare, il proiettore "dot projector" (i punti luminosi che permettono il riconoscimento facciale) non riuscirebbe a garantire una resa adeguata ad un dispositivo innovativo come quello del decennale.

La soffiata arriva dalla rivista giapponese "Nikkei Asian Review", mentre l'analista Ming-Chi Kuo ha affermato che la produzione di iPhone X è stata aumentata da 100.000 a 400.000 unità alla settimana, ma questo numero risulta ancora insufficiente, se calcoliamo l'ampia richiesta dei consumatori per acquistare il nuovo melafonino.

Per scoprire se il nuovo device riuscirà a soddisfare le richieste dei clienti di Apple, non ci resta che attendere l'inizio della commercializzazione che avverrà il 27 ottobre.