Samsung Galaxy S8, pur essendo uscito nella prima parte del 2017, rappresenta un dispositivo che ha segnato un punto di rottura con il passato per il mondo degli smartphone. Ha avuto, infatti, il merito di far invecchiare di colpo tutti gli altri telefoni presenti sul mercato, ha reso anacronistico il concetto di cornici sui dispositivi e soprattutto si è presentato con specifiche tecniche e prestazioni che hanno lasciato una certa soddisfazione nella clientela.

Soprattutto per chi non ha deciso di acquistare al Day One, tenuto conto che si è trattato di uno smartphone uscito ad un prezzo esorbitante inizialmente e che dopo poco tempo ha subito una valutazione che ha reso il suo acquisto un vero e proprio affare.

Soprattutto per chi ha saputo attendere il momento giusto. Persino qualche peccato di gioventù lato software è stato corretto con i giusti aggiornamenti.

Galaxy S8: difetti? Forse uno più degli altri

Samsung Galaxy S8, come detto, avrà molti motivi per passare alla storia nel mondo della tecnologia. Non per questo bisognerà dimenticare che ha avuto dei difetti. La batteria, soprattutto nella variante standard e non plus, riserva qualche peccato in fatto di autonomia. Non mancano però gli escamotage per aggirare il problema, cogliendo ad esempio l'opportunità di limitare la risoluzione dello schermo fornita dal dispositivo. Il sensore di impronte digitali, soprattutto per chi ha una mano piccola, è collocato in una posizione infelice, dato che arrivare sotto la lente della fotocamera con l'indice non è un esercizio semplice per alcuni.

E allo stato attuale ha un'altra pecca: non è ancora arrivato l'aggiornamento ad Android Oreo 8.0. I rumors rivelano che il beta testing è iniziato e soprattutto all'estero il rilascio del software è davvero vicino. I primi paesi ad ottenerlo, tra gli altri, dovrebbero essere Corea, Stati Uniti, Germania, Polonia, Francia, Inghilterra e India.

S8: quando arriva in Italia?

Secondo quanto si legge su alcuni siti internazionali Android 8.0 dovrebbe arrivare su S8 a ridosso della metà di gennaio. Chi, invece, dovrà pazientare ancora sono i consumatori italiani, tenuto conto che non vi è riferimento al nostro paese. Oggi non è azzardato credere che bisognerà aspettare che passi anche gennaio e che l'aggiornamento ad Oreo possa arrivare ai primi di febbraio. L'attesa dovrà ancora proseguire per un po', poi la voglia di aggiornamento sarà accontentata.