Due fermati a Cosenza per furti in abitazione. L’operazione, portata avanti dalla Polizia di Stato, rientra nell’ambito dei servizi di polizia giudiziaria finalizzati al contrasto dei reati contro il patrimonio, con particolare riferimento ai furti in appartamento. Il personale della Squadra Mobile ha fermato Giorgi Gabadasze, classe 1982, e Beka Porchkhidze classe 1989, entrambi di nazionalità georgiana. “Nella tarda serata di ieri la Squadra Mobile dellaQuestura di Cosenza rintracciava in questa Via Tancredi, l’autovettura Skoda Octavia di colore grigio con targa straniera, sulla quale si erano concentrate le attività d’indagine” – recita un comunicato stampa della Questura stessa.

Le indagini

Il fermo dei due uomini georgiani è il culmine delle indagini eseguite dai gli uomini a disposizione del questore. “Il veicolo era stato individuato come il mezzo di fuga utilizzato dagli autori di alcuni furti in abitazione, commessi negli ultimi giorni, tutti con le stesse modalità” – recita ancora il comunicato stampa. “Nei furti in questione non era stato rinvenuto nessun segno di effrazione al portone d’ingresso degli appartamenti, segnale evidente che gli autori facevano parte di organizzazioni criminali esperte nella riproduzione di chiavi per l’apertura di serrature, anche considerate particolarmente sicure”.

L'azione efficace da parte della Polizia

La Polizia ha inteso ricostruire quanto accaduto: “Dopo aver bloccato immediatamente l’auto, gli uomini della Polizia di Stato identificavano, grazie alla visione di impianti privati di video sorveglianza le due persone a bordo della Skoda Octavia come gli autori dei citati reati”.

Uno dei fermati aveva dei precedenti e i due fermati abitano in città. Localizzato immediatamente l’immobile ove gli stranieri venivano ospitati, gli agenti effettuavano un’accurata perquisizione domiciliare che permetteva di raccogliere elementi tali da suffragare l’ipotesi investigativa”. Un cappellino ed un marsupio identico a quelli usati dagli autori dei furti, del materiale idoneo a fabbricare le chiavi utilizzate per aprire i portoni blindati e la somma di 5400 Euro in contanti: è questa la refurtiva trovata all’interno del domicilio. I due uomini sono stati posti in stato di fermo di indiziato di delitto e portati presso la Casa Circondariale di Cosenza a disposizione della magistratura.