Due giorni di riposo. Questi mister Giorgio Roselli ha dato ai giocatori del Cosenza. Si ritornerà a lavorare mercoledì, in vista dell'ostica trasferta di Matera. Intanto, nell'ambiente rossoblù, è grande l'amaro in bocca per la falsa partenza stagionale in casa con la sconfitta contro il Taranto.

Condizione atletica

In Lucania i sostenitori bruzi si augurano che Caccetta e soci abbiano più birra in corpo. Sono apparse evidenti le condizioni precarie della squadra, la cui cora è sembrata poco fluida, con o senza palla. Poco movimento, mancanza di precisione e lucidità nei passaggi, che sono sembrati frutto di una forma atletica non al massimo.

Il vantaggio del Taranto ha poi costituito una vera e propria mazzata per i lupi, che sono riusciti a impensierire la difesa avversaria solo con un tiro di Gambino finito lontano dai pali e una battuta di contro balzo di Caccetta stesso, neutralizzata dall'estremo pugliese. Troppo poco, davanti al proprio pubblico, che era accorso al San Vito in cinque mila unità.

Luna storta

Nessun dramma, al termine del match, per Roselli, che nei novanta minuti ha visto anche un po' di sfortuna. Statella, poi, il migliore dei suoi per idee e rapidità, ha parlato di "una giornata storta". Nell'ambiente cosentino sperano non si ripeta più. Quello contro il Taranto è stato un brutto risveglio dopo la vittoria roboante di Catanzaro.

Tra i tifosi la delusione è grande, anche se al termine del match hanno lo stesso voluto tributare un applauso a Tedeschi e compagni, che hanno ricambiato l'affetto. Il tempo per recuperare entusiasmo c'è, a partire da Matera. La trasferta sarà certamente dura, e l'anno scorso quella in terra lucana è stata una partita decisiva, in negativo, per le sorti finali del Cosenza, ma ora più che mai urge un riscatto.

Infortuni e prospettive

Al di là deli acciacchi post- gara, Giorgio Roselli ha a disposizione quasi tutta la rosa. All'appello manca Baclet, che anche alla vigilia dell'esordio casalingo con gli jonici ha lavorato a parte. Continuerà a farlo anche alla ripresa degli allenamenti, anche se si spera che il piccolo problema muscolare al gluteo che lo tiene lontano dal campo sia in via di risoluzione.

Vederlo in campo magari contro la Vibonese non sembra un'utopia. I giorni che separano il match contro il Matera potrebbero essere utili anche per provare qualche soluzione diversa. Finora, nelle prime due gare, hanno giocato sempre gli stessi undici, a parte l'avvicendamento tra Capece e Criaco. Roselli ha diverse soluzioni alternative, all'occorrenza valide. Gli applausi riservati a Cavallaro al momento del suo ingresso in campo testimoniano ancora una volta l'affetto ritrovato tra il jolly offensivo e il pubblico rossoblù. Poi c'è il giovane Appiah, che scalpita per avere maggiore spazio. Anzitutto, però, bisogna sudare per trovare la giusta condizione.