CalabriaXidomeni ritorna in campo con una nuova missione, la VI ormai, di raccolta di aiuti umanitari. Una campagna benefica partita e organizzata da un gruppo di volontari di Morano Calabro (CS) e Mormanno (Cs) e che in poco tempo ha contagiato l’intera Calabria. Sono infatti, 18 i territori che ora fanno rete per portare aiuto e conforto alle migliaia di profughi, in prevalenza di nazionalità siriana e per gran parte bambini, accampati in un limbo di terra tra Grecia e Macedonia. È qui che a febbraio era nato il campo spontaneo di Idomeni nel momento in cui la Macedonia ha chiuso il suo confine e i migranti che volevano passare dalla Grecia si sono trovati la strada sbarrata.

Idomeni ora non esiste più in quanto, da maggio, è stato sostituito da campi governativi sorvegliati da militari e polizia.

I campi

Per l’avvicinarsi del Natale i volontari, molti dei quali sono già stati sul posto nelle missioni precedenti vivendo a stretto contatto con le famiglie profughe, chiedono alla Calabria un nuovo tour de forse di aiuti. ‘Idomeni ormai non è più solo un ‎luogo ma è diventato un ‎approccio alla solidarietà, al supporto e all'amicizia fra i popoli’ è così che il gruppo informale CalabriaXidomeni definisce il campo, quello che ormai è diventato un limbo dell’attesa e un angolo di mondo, nel cuore dell’Europa, dove vivono accampati 12 mila persone.

Le attività svolte

Diversi gli intenti e le attività di cui CalabriaXidomeni si sta occupando da mesi: l’adozione a distanza di 4 nuclei familiari provvedendo alle spese di sostentamento per la loro permanenza in Grecia e alla loro assistenza legale; monitoraggio delle condizioni igienico sanitarie dei campi militari in collaborazione con altre realtà locali ed internazionali che operano sul territorio greco nonché la distribuzione di viveri, indumenti, materiale didattico e kit igienici nei campi militarizzati.

Al'’indomani della creazione di Idomeni in Calabria si è creata una fitta rete di mobilitazione che ha visto la collaborazione del gruppo CalabriaXidomeni, l’associazione MEET Project di Catanzaro e l’onlus ‘Viva la Vida’ di Mormanno che, insieme, sono riusciti a mettere in piedi una macchina di volontari forse senza paragoni per la nostra regione.

I calabresi hanno dimostrato ancora una volta la loro grande generosità: da aprile a settembre sono stati raccolti, infatti, oltre 10 mila euro che si sommano alle tonnellate di beni di prima necessità raccolti.

Una nuova missione in vista del Natale

Nonostante lo sgombero, non finisce l’impegno preso e CalabriaXidomeni ritorna in campo e fa nuovamente appello alla solidarietà dei calabresi.

Dal 27 novembre infatti parte la nuova raccolta per aiutare i profughi ad affrontare l’inverno. Servono poche e semplici cose: indumenti e scarpe invernali, coperte, alimenti a lunga conservazione oppure un contributo economico.

Le info utili

C’è tempo fino all'8 dicembre per partecipare a questa nuova iniziativa: tutte le informazioni logistiche e pratiche per effettuare le donazioni sono presenti sulla pagina Facebook di CalabriaXidomeni, i punti di raccolta, i relativi referenti e numeri di telefono e coordinate bancarie e postali per le donazioni. I punti di raccolta spaziano davvero in tutta la Calabria: Mormanno, Viggianello, Laino Borgo, Castrovillari, Cosenza, Altomonte, Morano Calabro, Tarsia, Spezzano Albanese, San Lorenzo del Vallo, Frascineto e Rocca imperiale per la provincia di Cosenza a cui si aggiungono Catanzaro, Crotone, Cirò.

Un piccolo presidio sarà presente anche in Basilicata nel comune di Rotonda.

Lo slogan di questa nuova campagna è davvero semplice ma efficace: ‘#oltreconfine: scaldiamo l’inverno dei campi profughi in Grecia!’. I volontari chiedono un semplice aiuto per scaldare non solo il Natale di Idomeni ma anche il proprio con un gesto d’amore perché un piccolo sostegno da parte di ognuno può fare tanto. Un invito quindi a Vincere insieme questa nuova gara di solidarietà.