Siamo nel profondo sud, ma ogni anno sui Monti Calabresi l'autunno e l'inverno regalano degli scenari maestosi. Provate a mostrare le foto a qualche vostro amico chiedendogli di geolocalizzare quanto sta vedendo, probabilmente dirà che ci troviamo nei fiordi Norvegesi. E invece è la Sila, il polmone verde della Calabria.

La bellezza di questa terra non ha eguali e non è passata inosservata alla versione italiana del noto portale National Geographic, dove, con un articolo di Giuseppe Intrieri, il gioco di luci e colori offerto dalle variopinte tipologie di alberi presenti sull'altopiano Silano, crea uno scenario capace di incantare e riconciliare con sé stessi.

Uno spettacolo a cui assistere dal vivo per dare soddisfazione oltre che agli occhi anche agli altri sensi, respirando quella che secondo uno studio è l'aria più pulita d'Europa.

Un vero paradiso terrestre, a due passi dalle coste che durante il periodo estivo e non solo, regalano scenari tanto contrastanti quanto ugualmente incantevoli. In Calabria, con le condizioni giuste, in primavera si può la mattina sciare sui monti e Il pomeriggio fare un bagno in mare, senza rischiare l'ipotermia. E il tutto può essere intervallato da una gustosa pausa pranzo cibandosi dei caratteristici prodotti calabresi.

Una terra tanto ricca quanto disgraziata

Stiamo parlando di una terra che racchiude quattro stagioni in un giorno e che sarebbe la meta più ambita degli amanti della natura se non fosse che alle incommensurabili ricchezze naturali e paesaggistiche faccia da contraltare le sistemiche inefficienze in cui non è difficile imbattersi: impianti fermi o malfunzionanti, trasporti pubblici inadeguati, mare sporco, abusivismo edilizio che deturpa il paesaggio ed invade le coste a ridosso del mare.

La consapevolezza di essere in uno dei posti più belli al mondo non basta, bisogna mettere in campo le migliori competenze che questa terra offre per sfruttare, e salvaguardare, una natura che in Calabria è in parte ancora incontaminata ed a cui è impossibile rimanere indifferenti.