L'appello per non dimenticare Roberta Ragusa parteproprio da Facebook; il timore è che il calo dell'attenzione determinatosoprattutto dai programmi televisivi che sono andati in vacanza portino adimenticare il caso della donna di Gello scomparsa ormai da 20 mesi.

Facebook ha creato intorno alla donna moltigruppi di sostegno, tantissime sono le persone che sperano che prima o poi ilcaso venga risolto e che per la mamma dagli occhi azzurri arrivi finalmente lasvolta nelle indagini, anche se per ora i risultati sembrano lontani.

L'appelloè rivolto soprattutto ai media  "Ciappelliamo ai giornali e alle televisioni, che tra l'altro hanno smesso di parlare del casoRagusa con l'arrivo dell'estate, come se la scomparsa di unadonna fosse solo il pretesto per fare ascolti di inverno.

Parlare di Robertaserve a far sì che si arrivi alla verità, serve a mantenere alta l'attenzionesu un caso inquietanteed inspiegabile che merita giustizia. Parlare di Roberta serveanche a mantenere alta l'attenzione su fenomeni che meriterebbero piùattenzione e che in futuro potrebbero riguardare qualsiasi donna: imaltrattamenti, lo stalking, i femminicidi. Noi ovviamente speriamo econtinuiamo ad augurarci che non sia questo il caso, ma visto il tempotrascorso la sfiducia prevale su tutto".

Veroè che sebbene si sia smesso di parlare "pubblicamente" del caso della scomparsadi Roberta Ragusa perché molte trasmissioni che se ne occupavano hanno avuto lapausa estiva, gli inquirenti non hanno abbandonato il caso: si è proceduto allamappatura dell'area in cui si pensa possa essere sepolto il corpo della donnadi Gello.

Sicercherà il corpo col georadar Stream X, uno strumento molto sofisticato che è statodato in uso agli investigatori dalla Ids, un'azienda pisana leader del settore,con lo scopo di cercare nel sottosuolo la presenza del corpo, fino a tre metri di profondità.

Ormaiper molti la ricerca del corpo è l'unico modo per arrivare alla verità e ridaregiustizia ad una donna sulla cui scomparsa si sono dette troppe cose,ricordiamo che inizialmente si è parlato anche di allontanamento volontario.

Orasi cercano prove per confermare le accuse di omicidio colposo volontariorivolte al marito, Antonio Logli, purtroppo anche le ultime analisi sull' auto dell'amante SaraCalzolaio, non hanno fornito elementi utili alla risoluzionedefinitiva sul caso di Roberta Ragusa.

Confidiamoche i prossimi mesi, si parla di una proroga delle indagini fino a maggio 2014,possano davvero portare alla svolta sul caso della mamma di Gello.