Non si placano le polemiche relative ai casi Aldrovandi e Magherini che stanno catalizzando l'attenzione dell'opinione pubblica in questi giorni. Come saprete, hanno destato feroci critiche i cinque minuti di applausi di 'solidarietà', durante la sessione del Congresso nazionale del Sap, il sindacato autonomo di polizia, per tre dei quattro agenti che sono stati condannati in via definitiva per la morte del 18enne Federico Aldrovandi risalente al 25 settembre del 2005 a Ferrara. Inoltre, proprio ieri, si è diffusa la notizia dell'accusa di omicidio preterintenzionale per i quattro carabinieri che il 3 marzo scorso intervennero per arrestare Riccardo Magherini, che poi morì poche ore dopo.



Casi Aldrovandi e Magherini, Coisp, denuncia choc per le strade di Roma 

Una risposta particolarmente pungente e polemica è arrivata poco fa da Franco Maccari, leader del sindacato di polizia, (Coisp), che ha pubblicato delle immagini 'forti' che riguardano poliziotti picchiati durante il loro servizio prestato per assicurare la sicurezza durante alcune manifestazioni. Gli scatti sono stati appesi ai lati di un camioncino pubblicitario che sta facendo il giro per le strade più importanti di Roma (passando anche di fronte alla Rai), allo scopo di denunciare quella che viene ritenuta un'ingiustizia nei confronti della Polizia. Accanto alle immagini dei poliziotti picchiati, ci sono anche quelle dei black bloc in azione.
Uno slogan particolarmente eloquente fa da didascalia alle foto pubblicizzate in queste ore: "Noi i cretini... loro le vittime".


Di certo, questo botta e risposta è destinato a sollevare un bel polverone: spetterà ora al Governo e alle istituzioni più importanti, come il Presidente della Repubblica Napolitano, quietare le acque burrascose evitando che la situazione possa degenerare.