Una registrazione telefonica effettuata nel 2012 da Gaetano Ferri, personal trainer di Emilio Fede, sta scatenando una vera e propria bufera. Nella conversazione al telefono, il giornalista siciliano fa riferimento a Marcello Dell'Utri, ex senatore attualmente detenuto nel carcere di Parma per concorso esterno in associazione mafiosa, e usa parole molto pesanti nei suoi confronti. Innanzitutto, Fede confida al personal trainer che nelle mani di Dell'Utri - a quei tempi - c'erano ben settanta conti bancari esteri. La telefonata, registrata in segreto da Ferri, è stata poi consegnata agli inquirenti della Procura lombarda che, dopo aver eliminato tutti i rumori di sottofondo, l'hanno inviata ai magistrati di Palermo, i quali l'hanno messa agli atti per il processo sulla presunta trattativa fra Stato e mafia.

Non sapendo di essere registrato, Fede ha parlato in totale libertà, facendo riferimento anche a Mangano, boss morto in galera e passato alla storia come lo "stalliere di Arcore". Secondo quanto emergerebbe dall'intercettazione, Dell'Utri faceva da intermediario fra il boss - allora in carcere - e Silvio Berlusconi, per delle questioni a lui sconosciute, e alla fine definirebbe Mangano "un eroe, morto per non parlare". Ma è in riferimento a un'altra faccenda che il giornalista siciliano avrebbe utilizzato parole forti verso uno dei fondatori di Forza Italia.

La vicenda si collega a Gianpiero Samorì, imprenditore che si candidò alle elezioni politiche del 2012 con un suo movimento autonomo. Emilio Fede, all'amico Ferri, avrebbe confidato di aver consigliato a Samorì di rivolgersi a Dell'Utri, facendogli però una particolare raccomandazione: "stai attento perché è un magna magna". In effetti, l'ex direttore del Tg4 avrebbe raccontato che, dopo aver incontrato l'ex senatore, Samorì gli avrebbe riportato che Dell'Utri era una delle "persone peggiori che abbia mai incontrato". Il personal trainer, che stava registrando la conversazione, chiede perché allora Berlusconi tenga con sé questo onorevole e Fede risponde secco: "per evitargli l'arresto".

La reazione di Emilio Fede alla notizia su questa presunta e clamorosa intercettazione telefonica è stata immediata. Il giornalista siciliano, all'ANSA, ci ha tenuto a smentire tutta la conversazione, affermando che il personal trainer avrebbe manipolato tutto il dialogo. Inoltre, Fede ha reso noto di aver parlato con i magistrati e di avere sporto denuncia nei confronti di Ferri: "per calunnia e minacce gravi".