Una strage familiare ha sconvolto in queste ultime ore la popolazione americana, in particolare quella del Maine. Nello Stato federato nord-orientale degli Usa, è stata trovata dalla polizia un'intera famiglia uccisa a colpi di arma da fuoco. Si tratta di cinque persone, tra le quali ci sarebbero anche tre bambini, la cui età è compresa fra i 4 e i 12 anni. La tragedia, secondo le prime indagini della polizia, potrebbe essere avvenuta intorno alle 23:30 di sabato 26 luglio. I corpi sono stati scoperti soltanto da poco. Le forze dell'ordine sono state avvisate da un amico di famiglia preoccupato perché non riusciva a mettersi in contatto con nessuno di loro. Quando gli agenti sono giunti sul posto indicato e hanno fatto irruzione in casa, hanno trovato le cinque persone in camera da letto e senza vita ormai da parecchio tempo. Le indagini sono subito iniziate e i corpi sono stati inviati al medico legale che dovrà effettuare gli esami autoptici che a questo punto diventano fondamentali per capire cosa possa essere accaduto sabato sera.

Gli investigatori statunitensi hanno fatto sapere di avere rinvenuto una pistola accanto ad una delle vittime. Per questo motivo, una delle ipotesi al vaglio degli inquirenti è quella di un omicidio - suicidio. Uno dei componenti della famiglia del Maine si sarebbe armato e avrebbe ucciso tutti gli altri, rivolgendo infine l'arma verso di sé. Naturalmente, non ci si sbilancia nemmeno su chi potrebbe essere stato a macchiarsi di questa terribile strage. Siccome le indagini sono appena partite, la polizia non ha neanche diffuso le identità delle cinque vittime trovate morte nel loro appartamento. Al momento, circolano le prime informazioni sul padre, un uomo di trent'anni che svolgeva lavori di manutenzione nelle case del palazzo in cui viveva insieme alla moglie, anche lei trentenne, e ai 3 figli trovati anche loro uccisi. I vicini di casa, sconvolti, avrebbero descritto l'uomo come una persona affabile, socievole e di carattere aperto e disponibile.