Come si ricorderà ieri un cercatore di funghi Daniele Maturi era stato aggredito a Pinzolo in Trentino da un'orsa con i cuccioli. L'uomo si era nascosto per osservare gli orsetti, e a mamma orsa non è andato bene, in quanto, come è noto dai documentari, i predatori spiano prima di attaccare. Sono subito infuriate le polemiche tra chi vuole misure più restrittive per garantire la sicurezza dei boschi per gli escursionisti e chi sostiene che dopo tutto la foresta è l'habitat dell'orso. Il web si era già schierato dalla parte dell'orsa, con link, eventi, pagine e gruppi dopo poche ore che era accaduto il fatto.

Ma dopo le dichiarazioni dei rappresentanti di Lega Nord, che hanno chiesto misure repressive nei confronti degli animali del bosco a favore della sicurezza degli escursionisti, gli ambientalisti della rete non si fidano degli organi competenti: sono convinti che l'orsa verrà abbattuta con qualche pretesto legato alla sicurezza, malgrado l'ordinanza in proposito assicuri che questa eventualità è considerarsi sono nel caso in cui, durante la cattura, l'animale diventi una minaccia per qualcuno.

Inoltre, è stato detto che, secondo il parere degli esperti, i due cuccioli sarebbero già in grado di cavarsela da soli. La convinzione che l'orsa è a rischio ha fatto nascere ad una velocità impressionante links, gruppi, eventi e mailbombing che non ha risparmiato nessuno dei social network: da Facebook a Google plus a Twitter.

La petizione che è partita dai social network a favore dell'orsa ha come slogan: "e io dovrei essere abbattuta perché difendevo i miei cuccioli?" Firma la petizione per impedirlo, io ero a casa mia, non a casa dell'uomo". La petizione è legata ad un evento c.d. mail bombing, fissato per il 19 agosto, che prevede l'invio agli organi competenti di una e-mail di protesta da parte di tutti quelli che vorranno aderire all'iniziativa.

E' stato preparato anche il testo dell'email che recita: 'L'orsa ha aggredito il cercatore di funghi solo per difendere i suoi piccoli e pensando che forse lui poteva essere una minaccia. L'orsa non e' entrata a casa di nessun essere umano era nel suo regno, è stato l' uomo a non rispettare i suoi spazi. Non vogliamo assolutamente l'abbattimento dell'orsa e ricordiamo anche che in Italia ci sono pochissimi esemplari.

Siamo pronti ad una rivolta se succedesse il contrario e a boicottare tutta la regione Trentino alto Adige.'

Per quanto riguarda l'aggredito, già uscito dall'ospedale, la voce che circola a Pinzolo è che questi si è salvato perché è l'uomo più forte del paese. La storia raccontata a Pinzolo vede Daniele raccogliere funghi nella zona tra Maniva e Circinà, quando due cuccioli di orsi gli si parano davanti. Subito nascostosi, perché cosciente che ci poteva essere la madre nei paraggi, non fa in tempo a fuggire. Viene aggredito dall'orsa che lo ferisce con una zampata ad un braccio e ad una gamba. L'uomo si difende strenuamente, e grazie alla sua prestanza fisica, fa perdere l'equilibrio all'animale e fugge. (notizie della Val Rendena - Quotidiano delle Giudicarie - 15/8/2014)