La trasmissione Chi l'ha visto dovrebbe riprendere a settembre ed esattamente mercoledì 10 e di sicuro in puntata si tratterà il caso della morte di Yara Gambirasio e quello della scomparsa di Roberta Ragusa alla luce dei nuovissimi aggiornamenti. Secondo le ultime news del settimanale Giallo sul caso di Yara Gambirasio, la moglie di Bossetti, il presunto assassino della ragazzina, avrebbe avuto delle relazioni extraconiugali durate nel tempo e intervallate da lunghi periodi di pausa. Stando a quanto afferma il settimanale Giallo, la donna avrebbe avuto la prima di queste due relazioni, nel 2009 mentre l'altra nel 2010 proprio nel periodo in cui sarebbe morta la piccola Yara Gambirasio.

Uno degli amanti di Marita Comi, la moglie di Massimo Bossetti, sarebbe una persona di cui quest'ultimo si fidava e che frequentava la sua casa. Sempre secondo il settimanale Giallo, gli inquirenti sarebbero arrivati a scoprire tali frequentazioni mediante l'analisi dei tabulati telefonici della donna, gli inquirenti avrebbero poi interrogato i titolari di queste utenze telefoniche e questi avrebbero ammesso di aver avuto una relazione con Marita Comi. Ancora oggi la donna nelle sue dichiarazioni parla del marito come un uomo fedele e dedito alla famiglia anche se i suoi colleghi affermano che Bossetti di sera usciva da solo e che avrebbe fatto credere loro di volersi separare dalla moglie.

Chi l'ha visto news: aggiornamenti scomparsa Roberta Ragusa

Nella prima puntata di Chi l'ha visto di sicuro si parlerà del caso della scomparsa di Roberta Ragusa in quanto le indagini sono state chiuse e ad ottobre si conoscerà il destino di Antonio Logli, il marito della donna.

Roberta scomparve nella notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012 dalla sua abitazione di San Giuliano Terme e la Procura di Pisa ritiene che il responsabile della sua scomparsa sia Antonio Logli che l'avrebbe uccisa volontariamente e avrebbe soppresso il cadavere. Nei prossimi giorni ovvero i primi settembre, il sostituto Procuratore Aldo Mantovani depositerà l'avviso della chiusura delle indagini e dopo venti giorni si saprà finalmente quali sono gli atti nelle mani dell'accusa.

Anche se il corpo di Roberta Ragusa non è stato mai ritrovato, la Procura crede fermamente che la donna sia morta a causa di Antonio Logli, tesi avvalorata anche dagli specialisti del Reparto Crimini Violenti di Roma.