Poco prima dell'arrivo di Papa Francesco in Corea del Sud, atterrato all'aeroporto Incheon alle 10.15 ora locale, le 3.15 italiane dopo un volo di 11 ore, dove ha trovato ad accoglierlo il presidente, la signora Park Geun-Hye, la Corea de Nord ha lanciato tre razzi a corto raggio dalla costa orientale direttamente nel mar del Giappone dopo aver coperto una distanza di 220 km, salutando a suo modo l'arrivo del pontefice; lo ha comunicato il comando di Stato maggiore di Seoul. I razzi sono stati lanciati da Wonsan, costa nordorientale della Corea del Nord, le operazioni di tiro sono state effettuate senza annunci preventivi di bando alla navigazione.

Il saluto di Papa Francesco, subito dopo aver messo piede in terra coreana, via Twetter: "Che Dio benedica la Corea e in special modo i suoi giovani e i suoi anziani", e il pensiero alla Cina con l'invio di un telegramma al presidente Xi Jinping mentre la sorvolava prima di raggiungere Seoul, invocando la "divina benedizione per la pace e il benessere della nazione"; è la prima volta che Pechino permette il sorvolo dello spazio aereo cinese di un aereo papale; nel 1989 infatti quando Papa Woytila si recò in Corea il governo di Pechino non autorizzò il sorvolo dell'aereo, costringendolo a fare la rotta artica.

Il pontefice è qui nel paese asiatico per una visita di cinque giorni in occasione della Giornata della gioventù dei popoli asiatici, a Daejon.

Sono previsti nel programma della visita incontri ufficiali con le autorità e con il presidente Park alla Blue House, il Palazzo presidenziale di Seoul per la cerimonia di benvenuto; incontri con i vescovi coreani sono in agenda per il primo giorno nella sede della Conferenza episcopale coreana.

Il Papa sarà nella Repubblica di Corea fino al 18 agosto.

In questa penisola dove è ancora viva la guerra fredda, la Corea è divisa in due dalla fine della guerra di Corea nel 1953, dove migliaia di famiglie sono divise dal muro invisibile del 38°parallelo. Proprio in virtù di questa divisione, le giornate di presenza del Papa acquistano un rilievo particolare.