Il giallo di Yara Gambirasio continua a conquistare l'attenzione dei media, ma soprattutto degli inquirenti che indagano sul caso dal novembre del 2010. Sono passati più di due mesi dall'arresto del presunto assassino della tredicenne di Brembate di Sopra, in provincia di Bergamo: si tratta del muratore 44enne di Mapello, Massimo Giuseppe Bossetti, incastrato dalle tracce di Dna ritrovate sugli indumenti intimi di Yara, nonostante l'uomo continui a professarsi innocente ed estraneo ai fatti. Intanto, attorno al caso di cronaca che ha smosso l'opinione pubblica negli ultimi anni, si sono susseguiti vari retroscena che ora dopo ora si arricchiscono di ulteriori particolari: ecco quali sono nel dettaglio le news di oggi.

Yara Gambirasio news oggi: Bossetti innocente? Intanto prega

Le ultime news di oggi sul giallo di Yara Gambirasio arrivano direttamente dal cappellano del carcere di Bergamo, Don Fausto Resmini, il quale è l'unico ad avere il permesso di incontrare ogni giorno Bossetti, in cella di isolamento ed accusato dell'omicidio della giovane di Brembate. Come trascorre le sue giornate Massimo Giuseppe Bossetti? E' proprio il sacerdote a svelarlo sul nuovo numero di Credere, rivelando come l'uomo passi diverse ore in preghiera chiedendo che si interceda per lui e la sua intera famiglia ma anche per le persone sole e dimenticate. Un'immagine di Bossetti ben lontana, dunque, da quella di assassino di Yara.

Indipendentemente dalla sua reale o presunta innocenza, Don Fausto ha spiegato: "Quell'uomo (Bossetti, ndr) mi chiede conto di Dio. E io non posso negarglielo".

A detta di Don Fausto Resmini, Bossetti continua a dichiararsi innocente in merito alle accuse che lo vedrebbero coinvolto in prima persona con il delitto di Yara Gambirasio, ed alla luce di questa forte convinzione di innocenza il muratore di Mapello nei momenti di preghiera confida anche nella positiva risoluzione del caso di cui resta al momento l'unico indagato.

Oltre al cappellano del carcere di Bergamo nel quale si trova Bossetti da ormai più di due mesi, nel medesimo articolo pubblicato su "Credere" è intervenuto anche Don Corinno Scotti, il parroco della famiglia di Yara Gambirasio, il quale in passato aveva paragonato Yara a Santa Maria Goretti. Le sue parole sono tornate più forti che mai negli ultimi giorni in seguito alla sempre più insistente richiesta dei cittadini di Brembate relativa alla beatificazione della piccola Yara.