FOGGIA - Terminata l'emergenza, è iniziata la conta dei danni nel Gargano e nell'Alto Tavoliere a seguito delle violente precipitazioni abbattutesi in questi giorni. Il Gargano piange anzitutto la morte di due persone, un ragazzo di 23 anni e un uomo di 70 anni, uccisi nelle loro auto dalla violenza dell'acqua di torrenti e canali in piena e i cui funerali si sono svolti nella giornata di ieri. Gli sfollati sono più di mille. Con l'arrivo del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola e del capo della protezione civile, Franco Gabrielli, è iniziata la conta dei danni.

"Ci vorranno mesi per quantificarli, la situazione è drammatica" hanno dichiarato.

Dalle città di Rodi e Peschici, note località balneari, ma anche dalle altre cittadine garganiche (alcune delle quali duramente colpite come San Marco in Lamis, San Nicandro Garganico e Carpino) si moltiplicano le richieste di aiuto. "Il nostro territorio è in ginocchio - ha dichiarato Stefano Pecorella, presidente del Parco Nazionale del Gargano - non lasciate sole le nostre comunità". La macchina della solidarietà è partita. Volontari stanno partendo da tutta Italia per raggiungere le zone colpite, al fine di aiutare a rimuovere fango e detriti e fornire aiuto agli sfollati e alle popolazioni. Su Facebook è stata attivata una pagina dedicata al coordinamento degli aiuti ( Aiutiamo il Gargano ).

E' possibile inoltre donare con le seguenti modalità

1. Conto Corrente: Iban: IT56X0578704020095570129290 BIC APULIT31XXX (Banca BANCAPULIA SPA titolare del conto: Comune di Vico Del Gargano Causale: "Gargano Alluvione" )

2. Paypal: seguendo le indicazioni riportate sul sito dedicato alla raccolta

Gli organizzatori chiedono anche l'attivazione di un servizio sms, oltre che l'aiuto della televisione nazionale per sensibilizzare la popolazione e migliorare la raccolta dei fondi.

Lanciati su Twitter gli hashtag #aiutiamoilGargano e #supportGargano

"Non abbandonateci - scrivono sulla pagina ufficiale di Rodi Garganico su facebook - Vogliamo tornare ad accogliervi con la limpidezza del nostro mare e i colori delle nostre terre. Non lasciateci affogare nel fango."