Torna a tremare la terra tra Toscana ed Emilia Romagna etornano l’ansia e la paura per quanto successo in Emilia nel maggio del 2012,riguardando anche Lombardia e Veneto. L’epicentro questa volta è stato laGarfagnana e i comuni che lo hanno avvertito di più sono stati Fiumalbo, inprovincia di Modena, Abetone e Cutigliano, in provincia di Pistoia. La scossa èstata di magnitudo 4 rilevata dalla Rete sismica nazionale dell'Ingv alle 12.45.La profondità è stata di 12,3 chilometri. Altri Comuni coinvolti, sebbene inmodo leggermente inferiore sono stati nel modenese, Fanano, Montecreto, Pievepelago,Riolunato e Sestola; nel pistoiese Piteglio e San Marcello Pistoiese, e inprovincia di Lucca Barga, Bagni di Lucca, Borgo a Mozzano, CoregliaAntelminelli, Villa Basilica.

Secondo la Protezione civile, la popolazione ha avvertito lascossa ma non risultano danni a persone o cose. Nella stessa area si èverificata poi una replica appena 2 minuti dopo, ma più lieve, di 2 gradi;essendosi verificata anche a una profondità maggiore: oltre 15 chilometri. Questaperò pare sia stata avvertita solo dalla Rete sismica nazionale dell'Ingv. Cosasta succedendo al centro Italia? Secondo quanto asseriscono diversi sismologidell’Ingv, le ripetute scosse che si stanno verificando nel nostro Paese sonodovute a due fattori: l’Africa e gli Appennini. Per quanto riguarda la prima,il “continente nero” tende a spingersi verso Nord e la zona euroasiatica,accumulando energia che periodicamente viene rilasciata.

Rientrano in questofenomeno anche i violenti recenti terremoti in Turchia e nelle Isole Canarie inSpagna. E dunque anche nella zona emiliano-toscana. Infatti il centro-nordviene considerata zona sismica già dal 2003.

Poi ci sono gli appennini, che si stanno allargando versoest (che avrebbe provocato anche il Terremoto dell’Aquila) e di fatti direcente vi è stato anche un terremoto in Bosnia-Erzegovina, ma anche unoschiacciamento verso sud.

E ciò spiegherebbe il violento terremoto verificatosinel Matese a fine anno 2013 ma anche a Messina. Pertanto, noi italiani dovremmoabituarci a convivere con i sismi, come ad esempio fanno in California e inGiappone. Sebbene qui, purtroppo, non abbiamo i loro stessi edificianti-sismici...