Arriva la risposta di Isis alla nuova offensiva di Barak Obama per arrestare e distruggere il nuovo terrorismo che sta spaventando il mondo. La nuova strategia antiterrorista degli Stati Uniti prevede un'intensificazione dei raid aerei sia in Iraq che in Siria e la formazione di una nuova coalizione internazionale che comprenderà anche altri stati mediorientali ed esterni alla Nato. Questa volta il video, ritenuto autentico dal Foreign Office, ha un titolo diverso e si rivolge direttamente agli "alleati dell'America", riferendosi soprattutto al premier britannico David Cameron, connazionale della vittima di questa nuova decapitazione.

David Haines aveva 44 anni e lascia moglie e due figlie di 17 e 4 anni. David ha lavorato per anni in diverse organizzazioni umanitarie non governative, con il ruolo di esperto della sicurezza. Era stato un militare dell'esercito inglese per 12 anni e poi aveva intrapreso la strada umanitaria, soprattutto in Paesi con una situazione politica colma di conflitti, tra cui Libia e Sudan.

Il video ha una durata di 2 minuti e 27 secondi e ha le stesse caratteristiche delle precedenti riprese delle uccisioni dei giornalisti James Foley e Steven Sotloff. David Haines è in ginocchio, in una location desertica, indossa la stessa tuta arancione e legge un messaggio al suo paese, accusandolo di essere responsabile della sua morte e condannando il suo governo di ostacolare l'Isis, soprattutto adesso che Cameron ha deciso di appoggiare la nuova campagna contro il terrorismo di Obama.

Le stesse parole e lo stesso triste copione dei filmati già trasmessi.

Il boia è vestito di nero e ha il volto completamente coperto e, considerando la sua voce ed il suo accento inglese, pare essere lo stesso esecutore delle due precedenti decapitazioni. Nel discorso del terrorista, risulta chiaro che la nuova coalizione con gli Usa è a tutti gli effetti una dichiarazione di guerra allo Stato Islamico.

Annuncia poi la prossima vittima, un altro ostaggio britannico che si chiama Alan Henning.

Non è servito a nulla l'appello che aveva lanciato la sua famiglia ai sequestratori poche ore prima dell'esecuzione. Proprio ieri, invece, l'Isis aveva annunciato, attraverso la diffusione di video su Youtube e resi noti poi dalle emittenti egiziane, di voler intraprendere una guerra contro l'America e gli alleati, nello specifico contro l'Europa ed i cristiani siriani.

Nei video i terroristi si rivolgono anche agli stessi combattenti che vengono incitati a prepararsi ad uccidere con autobombe e cinture esplosive. Il premier Cameron definisce l'atto terrorista "diabolico ed ignobile" e conferma la sua forte volontà di dare la caccia agli assassini.