Il folle omicidio si è verificato lo scorso venerdì alle ore 5:30, nell'appartamento al quarto piano di via Borgatti a Bologna. Alla base del tragico epilogo la mancata assunzione della giovane colf italiana, Ilenia Oggiano, una trentacinquenne di origine sarda, che frequentava da poco meno di un mese l'abitazione di Teodolinda Capitani, una vedova di ottantaquattro anni. La povera vittima, ex insegnante e madre di due figli viveva da tempo sola nell'appartamento ed era nota e benvoluta da tutto il vicinato. A causa di qualche malanno dovuto all'età, l'anziana donna cercava qualcuno che potesse aiutarla nelle faccende domestiche, incontrando così quella che sarebbe poi diventata il suo assassino.

L'allarme al 118 viene dato alle ore 9:45, la colf parla di una disgrazia, una versione che tenterà di mantenere anche con i carabinieri che, giunti poco dopo sul luogo del delitto, troveranno l'anziana donna riversa sul pavimento in una pozza di sangue con molteplici ferite al capo e un taglio profondo alla gola. L'arma del delitto, già ripulita, viene trovata dopo dagli investigatori che mettendola alle strette, registrano una confessione confusa e sofferta. Da quanto dichiarato pare che Ilenia Oggiano si fosse recata di mattina nell'abitazione e, una volta appresa la decisione della vittima di non assumerla, avrebbe in pochi attimi perso la testa. Qualche spinta, qualche insulto, la donna afferra il coltello da cucina e colpisce senza pietà l'anziana che muore in pochi attimi.

Gli inquirenti hanno ascoltato le dichiarazioni dei vicini, secondo i quali l'anziana si sarebbe lamentata dell'improvvisa sparizione di denaro e gioielli dalla sua abitazione incolpando la giovane colf, un motivo questo che giustificherebbe l'improvvisa decisione di allontanarla. Ovvio il triste epilogo della vicenda: la Procura chiederà la custodia cautelare in carcere per omicidio volontario aggravato dai futili motivi e dall'abuso di relazioni domestiche e si procederà con l'esame autoptico sul corpo dell'anziana, per dare maggiore chiarezza alla dinamica dell'omicidio.

Nei prossimi giorni i carabinieri sentiranno il figlio della vittima per capire quali fossero i rapporti tra la madre e la trentacinquenne che pare fosse stata scelta proprio da lui. Stando alle dichiarazioni dei vicini, negli ultimi tempi la signora aveva cambiato diverse collaboratrici domestiche.